Succivo, elezioni: in corsa il movimento “Succivo Trasparente” con l’avvocato Vincenzo Pastena

Succivo –Succivo Trasparente è un progetto politico che nasce dall’esigenza di prendere tutto il buono rimasto dalle macerie della classe politica e di unirlo a chi ne è stato deluso, a chi non vi ha mai partecipato, a chi è pronto ad intraprendere un cammino verso lo sviluppo e il futuro della propria città”.

E’ con queste parole che l’avvocato Vincenzo Pastena ufficializza la sua candidatura a sindaco alla prossima tornata elettorale. Già protagonista della politica succivese con il mandato 2006 – 2011, Vincenzo Pastena apre le porte del suo movimento a persone già impegnate in politica, membri della comunità che amano il proprio paese e che premono per lo sviluppo economico e il futuro politico e culturale della propria terra.

Un gruppo variegato di persone che, per niente saccenti ed arroganti, riconoscono – allo stato attuale – di non essere autonomi ed autosufficienti ma di essere anzi pronti ad accogliere chi volesse sposare la propria idea di politica. “Stiamo costituendo in questo momento la nostra alleanza per cambiare.

L’ufficializzazione di ‘Succivo Trasparente’ è una chiamata alle armi, un appello alle forze politiche – positive – della città, ad impegnarsi e a partecipare attivamente alla governance della res publica. Un progetto politico, quindi, che nasce dall’esigenza di prendere la parte sana dalla comunità, dove per sana è da intendersi come quella parte protesa a fare e non a disfare, a costruire insieme il futuro della citta”.

Classe 1971, l’avvocato Vincenzo Pastena è stato individuato leader di questo progetto politico nuovo e diverso per la comunità di Succivo: “La mia candidatura a sindaco è stata chiesta da chi ha riconosciuto nella mia persona l’autorità per amministrare questa città. La mia non è un’autoproclamazione ma bensì una risposta affermativa a chi ha visto la persona giusta per prendere in mano la gestione politica di Succivo. 

“Raccogliere il positivo dell’antico per creare il futuro” è in sintesi il fine politico di questo progetto. Un rapporto partecipativo e trasparente. “Siamo qui – afferma Pastena – per avviare una nuova stagione di impegno civico che privilegi il dibattito, il confronto, la dialettica nell’interesse generale dei problemi. E ciò può realizzarsi solo con seri programmi e azioni mirate. Abbiamo un progetto politico in mente ma per attualo abbiamo la necessità di interagire con i nostri cittadini, che prima di essere elettori, sono cittadini. Noi ci siamo per il bene della comunità, perché la politica è soprattutto capacità di lettura dei segni del tempo per cogliere i cambiamenti in atto per adottare strategie idonee ed assolvere il compito di servire al meglio la comunità”.

Il giurista guarda al futuro e l’ipotesi del rinvio della tornata elettorale non sembra preoccuparlo. “Non mi rammaricherei laddove il voto amministrativo fosse posticipato da maggio ad ottobre. Tutt’Anzi ritengo che questo tempo possa essere propizio e foriero per la creazione ed il conseguente consolidamento della futura classe dirigente.

E’ adesso che bisogna cominciare a parlare di politica e non avere la presunzione di poterlo fare negli ultimi giorni a ridosso delle elezioni. E’ adesso il momento ideale per dialogare con le parti da arruolare per perseguire lo stesso obiettivo. Non si può pretendere di creare omogeneità e coesione tra un gruppo di individui in men che non si dica. Affinchè la futura classe dirigente sia vincente occorre parlarne fin d’ora. E’ questo il momento giusto per scendere in campo”.

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