Tesseramento PD, Barbato: “E’ stato un vero e proprio festival dell’ignoranza”

CarinaroGiuseppe Barbato capogruppo consiliare de “Uniti per Cambiare”, replica alle denigrazioni di Arturo Formola e Marcantonio Capoluongo sulla questione tesseramento PD 2015:

“Premesso, che l’iscrizione e libera a tutti, quindi questi due signori dovrebbero spiegare e convincere a chi sta leggendo o seguendo l’intera vicenda con quale diritto e arroganza il marito della signora Dell’Aprovitola ha obbligato tutte le persone, facendo piangere delle donne in sede, con brutalità e violenza, di abbandonare la stanza.

Marcantonio, è vero che la vecchiaia fa brutti scherzi, infatti la tua memoria è corta, ti faccio notare, anzi ricordare che nell’anno 2000, abbiamo fatto parte di una lista di centro sinistra, vincendo, elessero me come vicesindaco e ahimè tu fosti l’ultimo della lista, ma andando a ritroso, ti rinfresco la memoria acciaccata dall’età che nel 1986 l’Amministrazione Granito di cui anche tu facevi parte, il sottoscritto fu nominato membro giovanile della Commissione istruzione e cultura del comune di Carinaro (chiedilo al prof. Moretti…), e da allora sono passati esattamente 30 anni. Invece di roderti il cervello pensa invece a chi hai votato tu, datosi che nelle amministrative del 2009 hai votato la lista dove ero io, dove io e ti sottolineo io sono arrivato sempre tra i primi, nel 2014 invece hai preferito votare la lista capeggiata dalla signora Dell’Aprovitola, formata anche da gente proveniente da Forza Italia, da Generazione Futura che se ricordi bene fanno parte del centro destra, esponenti dell’ex CCD e per non finire ancora attualmente vi sono presenti familiari di qualche amministratore che inneggiavano ad azioni politiche prima di Forza Italia (per ragioni di grande opportunità) e ora tifano per il Movimento 5 stelle palesemente contro il governo in carica. Caro Marcantonio Capoluongo, “capisco il tuo senso di “inadeguatezza” visto che non hai mai sopportato il mio peso elettorale, datosi che tu a stento venivi eletto”, ti sfido pubblicamente,poi, a fare i nomi, se hai gli attributi, di chi ha detto quelle fandonie che hai dichiarato nell’intervista su delle mie confidenze del presunto ricambio di favore a Biagio Masi!!! Cerca di ragionare, e con la tua testa, e non continuare a dire cose che ti fanno dire gli altri….
Per quel che attiene ad Arturo Formola,poi, non so che ruolo hai nel PD, se veramente ne fai parte, ma di te sappiamo solo che stavi in seminario per diventare prete,poi ultimamente stai strumentalizzando degli anniversari di alcuni sacerdoti della diocesi a nome di un istituto diocesano (così come dicono). Dovresti parlare di cose concrete, di far capire pure quale fosse il tuo peso elettorale, visto che qui a Carinaro ci votano e poi prendiamo tanti consensi con la disponibilità, la dedizione, la continua presenza e vicinanza alle persone, a chi vive nel sociale e soprattutto a chi è in grado di fare qualcosa. Non a caso nelle ultime competizioni elettorali per le amministrative si è scelti la forma della lista civica proprio per non mettere in difficoltà quegli elettori che hanno una propria ideologia politica ma che trattandosi di consultazioni “paesani” sono pur liberi di votare chi vogliono.

Inizialmente non volevo rispondere a queste provocazioni da voi lanciate accogliendo l’invito del nostro concittadino Armando Torino, che ci ha invitato tutti alla calma, ma visto che perseverate nell’attaccare non politicamente ma spudoratamente la mia persona, mi sono attivato tutelando la mia persona e la mia onorabilità in tutte le sedi opportune. La cosa strana è che ancora una volta nessuno di voi ha il coraggio di dire la verità su cosa è realmente accaduto il 27 e 28 febbraio 2016 nella locale sezione del PD di Carinaro!!! Dovete spiegare il perché di tanta arroganza,e la violenza con cui hanno agito alcune vostre persone all’interno della sezione. Ancorché più grave è soprattutto che alle violenza verbali proferite dal marito era presente il sindaco, la signora Dell’Aprovitola, perché ricordo che il sindaco è una cosa ed essere iscritta ad un partito è un’altra:la violazione palese a tutti è che nel manifesto pubblico la signora di fatto ha firmato come primo cittadino, inconsapevolmente la signora ha messo in gioco l’immagine del paese: mica il tesseramento riguardava il Comune di Carinaro? E come si fa ad indirizzare una lettera a tutti i cittadini di Carinaro? Il vostro manifesto è stato solo un modo per fare sapere la vostra rabbia, il vostro livore atavico, quello stesso che per tanti anni hanno avvelenato le pagine storiche della nostra Carinaro, allontanando sempre di più persone , simpatizzati e altre persone di quella parte politica. Ma cosa credete che perché forse perdendo le tessere perdevate una fetta di “potere”? Ma lo volete capire che la politica è ben altro!!! E strano che proprio qualche firmatario solo ora che prova disgusto per quelle persone che vuoi o non vuoi hanno fatto la storia di Carinaro sfruttando tutte le sue amicizie e facilitando la propria azione politica nelle varie amministrazioni? E mi permetto di aggiungere, che alcuni di voi dovrebbero ringraziare quella persona o meglio quella famiglia? Poi mi domando: perché avete coperto il simbolo del Partito? Forse ve lo hanno impedito gli altri coinquilini? Si perché nello stesso locale vi soggiorna la compagnia teatrale ed alcuni pensionati, forse sono stati loro? Tutta la vicenda è stata soltanto una mera figuraccia che abbiamo esportato fuori Carinaro sia agli occhi del garante che accompagnato a sua volta da un’altra persona, si sarà fatto un pessimo concetto di noi Carinaresi. E poi i garanti locali dello stesso partito, Armando Torino e Raffaele Andreozzi, loro hanno garantito la regolarità del tesseramento, li avete ridicolizzati compiendo tali gesta. Qual è il motivo di tutto ciò, se foste dei veri militanti del partito, non solo avreste accolto le persone ma ne avreste dovute chiamare anche altre, invece abbiamo assistito ad un festival dell’ignoranza, dove non si capiva chi fosse il migliore da premiare.
Ma,poi, scusate all’intervista rilasciata a Contrasto Tv perché non ha risposto la signora dell’Aprovitola o i garanti del partito stesso? Perché sono state mandate altre persone a caso?”

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