Teverola – In una nota inviata alla nostra redazione, un cittadino di Teverola, il dr. ing. Enzo Fumo dichiara: “Con l’ennesima ordinanza del Sindaco a partire del primo Marzo 2018 , si sono riorganizzate le modalità e il calendario di conferimento dei rifiuti domestici per il ritiro porta a porta e quello relative alle utenze commerciali.
Senza voler polemizzare sull’introduzione del divieto dei sacchetti opachi per contenere i rifiuti e l’obbligo di uso di quelli trasparenti , ciò , anche se in linea con i riferimenti normativi regionali , non tiene per niente conto del rispetto della sacrosanta privacy dei cittadini , si osserva ormai da qualche mese un aumento della permanenza della spazzatura più o meno differenziata sui marciapiedi , specie quelli di Via Roma .
Qui di seguito alcune riprese fotografiche da cui si può dedurre come una frangia di cittadini si è piano piano adeguata all’ordinanza non facendo quasi più uso di sacchetti neri , però continuando a non curandosi minimamente del calendario di differenziazione.
Oggi , venerdì 6 luglio 2018 il marciapiedi di cui sopra è stato ripulito !!!
I sacchetti neri sono stati sostituiti con quelli di vari colori , più vivaci , ma la monnezza dilaga sempre !
Ad oggi miglioramenti non se ne vedono , a parte il colore dei sacchetti : come da calendario i rifiuti indifferenziati si ritirano il venerdì mattina ; dal sabato il deposito indiscriminato ha inizio e fino al venerdì successivo i depositi si trasformano in cumuli di spazzatura , fonte di alimento per randagi e roditori di ogni genere : e… l’igiene e la salute pubblica ?
Non c’è giorno che buste e contenitori vari , più o meno aperti , manchino e le fotografie riportano solo un “ punto di deposito “ , mentre in misura minore la situazione è presente su molti marciapiedi.
Si legge sul sito del Comune che a Teverola si è quasi raggiunta la quota del 73% di raccolta differenziata , mi permetto di dubitare .
E per fortuna che alcuni operatori ecologici recuperano di volta in volta dai vari depositi , i rifiuti relativi alla categoria merceologiche “ spettante “ quel giorno : ma questa solerzia di quanto incide sui costi della raccolta differenziata , visto che la differenziazione non la fanno i cittadini , ma gli operatori ecologici .
Ora se tutto ciò accade è conseguenza del fatto che o la cittadinanza non ha ancora recepito la necessità della differenziazione dei rifiuti o perché le Istituzioni non fanno nulla per educarli : forse qualche multa , sanzione ,revoca di licenze commerciali potrebbe servire .
Per ultimo volevo ricordare che da anni si aspetta la localizzazione dei punti di deposito e raccolta dei farmaci scaduti , delle batterie scariche e cartucce per stampanti esaurite .”
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