Caserta – Il pubblico premia il progetto Tradizione&Traduzione ed affolla la speciale replica de la Cantata dei Pastori di Peppe Barra andata in scena sabato e domenica al Teatro Comunale «Parravano» di Caserta.
Per la prima volta un progetto sinergico tra Unione Europea, Regione Campania e l’Ente Caserta apre in modo particolare il Teatro ai cittadini offrendo la visione di un’opera di grande tradizione stimolante da un punto di vista culturale.
La Cantata dei Pastori è la forma più rappresentativa di traduzione della tradizione, vulnus del progetto artistico ideato da Patrizio Ranieri Ciu per la città di Caserta.
Bellissimo lo spettacolo, straordinario Peppe Barra che, con Teresa Del Vecchio dà vita ad occasioni di grande comicità tipiche della tradizione del teatro popolare partenopeo con costanti innesti di attualità. Un mix di classicità ed innovazione – tra la recitazione metrica del testo originale di Andrea Perrucci con richiami alla versione di Annibale Ruccello, la straordinaria scenografia e l’orchestra in sala – vissuto sempre nel solco della popolarità, tra ammiccamenti e complicità con il pubblico.
Unica anche l’occasione, il sabato pomeriggio, per gli allievi del Laboratorio del progetto Tradizione&Traduzione, di partecipare ad una esclusiva «lezione di teatro» tenuta da Peppe Barra e dalla sua splendida compagnia al completo. I giovanissimi artisti casertani hanno avuto occasione di confrontarsi, porre domande ed ascoltare suggerimenti ed aneddoti unici dalla viva voce di un grande interprete della tradizione teatrale italiana.
