Primo Piano – Nel pomeriggio del 6 settembre, la provincia di Trapani è stata scossa da un ennesimo tragico femminicidio. Marisa Leo, una donna di 39 anni, è stata brutalmente uccisa da Angelo Reina, l’uomo che un tempo aveva dichiarato di amarla. Dopo una serie di conflitti e una separazione, la vittima aveva tentato di dare una seconda possibilità a Reina, anche per il bene della loro figlia di soli quattro anni. Tuttavia, un incontro chiarificatore, presumibilmente per discutere della custodia della bambina, ha portato a una fine orribile e sconvolgente.
Marisa Leo si è recata presso l’azienda agricola della famiglia di Angelo Reina, situata in Contrada Ferla, al confine tra Mazara del Vallo e Marsala, per l’incontro concordato. Una volta scesa dalla sua auto, è stata accolta dalla violenza insensata di Reina, che ha utilizzato una carabina per spararle ripetutamente, portandola alla morte. Successivamente, l’aggressore ha lasciato la scena a bordo della sua vettura, per poi compiere il tragico gesto estremo togliendosi la vita sul viadotto che porta a Castellammare del Golfo.
Un automobilista lungo l’autostrada A29 ha avvistato un uomo armato all’interno della vettura di Reina e ha immediatamente lanciato l’allarme alle autorità. Gli agenti intervenuti sul posto hanno constatato la morte di Reina e avviato le indagini. Successivamente, sono stati effettuati accertamenti con la famiglia, che hanno portato alla tragica scoperta del corpo di Marisa all’interno dell’azienda agricola.