Villaggio dei Ragazzi, generale Alineri subito a lavoro: “Nulla dovrà essere disperso”

Maddaloni – Subito al lavoro il generale Giuseppe Alineri, prima ufficiale della Guardia di Finanza e ora commissario del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni.

Ha esordito così dinanzi alla platea: “Fino a poco tempo fa non conoscevo la drammatica situazione del Villaggio. Ho subito capito che c’è tantissimo da lavorare, ma dentro queste mura c’è la storia di Maddaloni, c’è un grande patrimonio morale creato da don Salvatore D’Angelo. Un patrimonio che non può essere disperso. Tanti ragazzi hanno trovato nel Villaggio la loro ricchezza”. Infatti dopo la scomparsa di don Salvatore D’Angelo il Villaggio non ha trovato una gestione in grado di conservare e valorizzare la mission della grande istituzione educativa. Con l’ultima gestione dei “Legionari di Cristo” una profonda crisi finanziaria ha condotto la Fondazione nel baratro dei debiti con il rischio chiusura.

Alineri rappresenta quindi la tanto attesa svolta. E anche ieri, dopo i saluti di rito. le lancette dell’incontro si sono inevitabilmente spostate sulla profonda crisi economica. «I lavoratori – ha dichiarato il generale Alineri – stanno vivendo sulla propria pelle tutta la drammaticità della situazione. A loro chiedo ancora un pò di pazienza, perché tutta la Fondazione deve andare avanti, nonostante l’emergenza acuta. Superata questa prima fase ci si occuperà del risanamento per il quale occorrerà un piano di rientro ultradecennale. Il vero grande obiettivo resta però il rilancio della struttura e il ritorno ai suoi antichi splendori. Il Villaggio dei Ragazzi deve continuare ad essere un Istituzione che opera per il bene dei ragazzi e al fianco della gente. Per fare ciò io presserò tutta la politica affinché garantisca risorse utili per tenere in vita il Villaggio. Saranno importanti anche gli accordi che tenterò di stringere anche con altri interlocutori privati ed imprenditori finalizzati a dare linfa finanziaria all’Opera fondata da Don Salvatore D’Angelo.

In merito alle risorse finanziarie pronte, posso dire che a breve sarà sbloccata l’ultima tranche del contributo regionale 2014 (200 mila euro) e che entro la fine dell’anno farò di tutto per sbloccare il 60% del fondo 2015 previsto dal Governo Regionale. La Fondazione ha bisogno di tutti. Risorse economiche e umane”.

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