Acerra: bimba sbranata dal cane, pigiamino insanguinato della piccola tra i rifiuti

Acerra –  La comunità di Acerra è ancora sotto shock per la tragedia che ha visto la morte di una bimba di appena 13 mesi, aggredita e sbranata dal pitbull di famiglia. L’ultimo sviluppo delle indagini ha portato al ritrovamento del pigiamino insanguinato della piccola tra i rifiuti, un dettaglio che aggiunge nuovi elementi al lavoro degli inquirenti.

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L’incidente si è verificato lo scorso 2 marzo, quando inizialmente il padre della bambina, Giuseppe Loffredo, aveva dichiarato che l’aggressione fosse avvenuta ad opera di un cane randagio. Tuttavia, successivamente ha modificato la sua versione, ammettendo che ad attaccare la piccola era stato il pitbull di famiglia.

Le forze dell’ordine, subito intervenute sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Dopo la tragedia, Loffredo è stato sottoposto ai test tossicologici, risultando positivo all’hashish. Questo elemento ha aggravato ulteriormente la sua posizione. Attualmente, il padre della bambina è indagato per omicidio colposo per omessa vigilanza e custodia dell’animale. La Procura sta cercando di chiarire se vi siano ulteriori responsabilità nella tragica vicenda.