Mondragone – L’ass. Ambc in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “L’AMBC aveva chiuso il suo ultimo comunicato affermando che: “prima o poi la messa a gara delle spiagge sarà inevitabile”. E immediatamente sul sito del Comune abbiamo potuto leggere che la nostra “previsione”
Non tarderà ad avverarsi. La Sentenza del TAR CAMPANIA, sezione VI, 31.7.2023 n. 4610, ha messo infatti un punto fermo anche per la nostra città. In tale Sentenza il Giudice del TAR CAMPANIA annulla una determinazione del Comune di Mondragone di proroga di una concessione demaniale al 31.12.2033. E lo fa invocando l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, Sentenze n. 17 e 18 del 2021 con le quali, in coerenza con l’orientamento in materia espresso dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza del 14 luglio 2016, in cause riunione C-458/14 e C- 67/15 è stato affermato che: “nell’auspicio che il legislatore intervenga a riordinare la materia in conformità ai principi di derivazione europea, le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuino ad essere efficaci sino al 31.12.2023, fermo restando che, oltre tale data, anche in assenza di una disciplina legislativa, esse cesseranno di produrre effetti, nonostante qualsiasi eventuale ulteriore proroga legislativa che dovesse nel frattempo intervenire, la quale andrebbe considerata senza effetto perché in contrasto con le norme dell’ordinamento dell’UE”.
In altre parole, quanto da noi denunciato in decine di interventi si sta finalmente incominciando ad applicare anche a Mondragone: il Responsabile dell’Area competente del comune di Mondragone, sempre prodigo nei mesi scorsi a rilasciare proroghe illimitate, è stato costretto sulla base di questa Sentenza a revocare la precedente proroga di concessione demaniale fino al 31.12.2033, anticipando il termine di efficacia della concessione al 31.12.2023. A questo punto ci chiediamo: A quando la revoca di tutte le concessioni demaniali che vanno oltre il 31.12.2023?”