Mondragone – L’ass.AMBC in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Il teatro (o teatrino) della politica locale ha in cartellone il solito esibizionista, ossessionato dalla necessità di marcare il territorio provinciale (come fanno i cani con la propria pipì) e le schermaglie quasi quotidiane tra il sindaco “civico e bello” Lavanga e il leader della destra locale, Antonio Belli. Con quest’ultimo che vince sistematicamente ai punti, quando non addirittura per kappaò, viste le condizioni di degrado, disordine e insicurezza in cui versa la città.
Abbiamo chiesto informazioni sul PNRR (temendo che il nostro Ente avesse praticamente “bucato” gran parte degli avvisi) e ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta. E abbiamo pubblicamente fatto istanza anche per conoscere come e chi gestirà quest’anno le due più importanti strutture sportive della città: il Palazzetto dello Sport e il Campo sportivo (a proposito: ma i lavori presso il Campo sportivo sono terminati e anche collaudati?). E anche in questo caso il silenzio regna sovrano.
Possiamo comprendere le difficoltà del Sindaco– preso com’è tra le quotidiane scelte d’armadio, a volte anche più d’una al giorno, la compulsiva attività via social e la continua querelle con Belli– nel trovare il tempo anche per fare qualche approfondimento sul PNRR o sulle modalità di gestione di impianti sportivi pubblici a valenza economica, ma non comprendiamo i silenzi assordanti del Vicesindaco e della Super Assessora. Il primo ha la delega ad occuparsi del PNRR, mentre la SuperAssessora è delegata allo Sport, tra le tante altre cose (ci permettiamo di definirla SuperAssessora poiché furono i giornali del tempo a definirla così: https://www.casertanews.it/politica/giunta-mondragone-ufficiale.html). Hanno quindi la competenza e le conoscenze per mettere i cittadini nella condizione di soddisfare il diritto di sapere cosa stia accadendo nella propria città a proposito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e come i cittadini, tutti i cittadini, potranno godere di due strutture pubbliche, costate fino ad oggi un bel po’ di soldi pubblici, sia per la loro costruzione o ristrutturazione che per la loro gestione.
Sono anni che insistiamo per un cambio di passo nelle politiche pubbliche per lo Sport nella nostra città: https://www.pupia.tv/2019/12/canali/politica/mondragone-ambc-gli-impianti-da-soli-non-bastano-a-fare-politiche-per-lo-sport/461717; https://www.pupia.tv/2020/01/canali/politica/mondragone-ambc-inerzia-dellamministazione-sullo-sport/462009; https://www.appiapolis.it/2020/06/09/mondragone-ambc-sport-espulso-dallagenda-di-pacifico/ (per segnalare solo tre dei tanti interventi). Nella convinzione che le politiche per lo Sport debbano promuovere sani stili di vita, il benessere dei cittadini e l’inclusione sociale e non ridursi al tifo – semmai propagandando l’abbonamento al campionato di qualche novella squadra di calcio – o ad accontentare (illegittimamente) i desiderata di qualche società sportiva.
Come sempre, anche per lo Sport, l’AMBC ha accompagnato analisi e riflessioni con proposte ed opportunità. E lo facciamo anche in questa circostanza con una segnalazione, che sicuramente non sarà sfuggita all’attenta SuperAssessora. Ogni anno dal 23 al 30 settembre la Settimana europea dello sport (EWOS – European Week Of Sport) promuove l’attività sportiva e gli stili di vita sani e attivi al fine di incrementare il benessere fisico e mentale dei cittadini europei. Tutti i Comuni italiani sono invitati a partecipare, secondo le modalità indicate nella lettera del presidente dell’Anci e del ministro per lo sport e i giovani. Saranno accettati gli eventi in programma dal 1° settembre al 15 ottobre, con il fulcro nella settimana tra il 23 e il 30 di settembre e, in particolare, la Commissione Europea ha indicato la data del 23 settembre per l’evento della Notte Bianca dello Sport, denominata #BeActiveNight, invitando i Paesi a prolungare la festa dello sport fino alla notte. I Comuni sono inviati dunque a prendere contatto con le Società e Associazioni sportive locali e ad organizzare con loro l’evento in piazza, a invitare le scuole, i centri anziani e la comunità in generale a partecipare.
Esimia SuperAssessora allo Sport e a quant’altro, aderisca alla Settimana europea dello sport (e se già lo ha fatto, lo faccia sapere alla città) e programmi, promuova, organizzi, coinvolga, dando finalmente una qualche concretezza ad una delega che fino ad oggi è stata alquanto “dormiente”. Tenendo sempre a mente che il contrario di Super è Mediocre.