Primo Piano – Nel cuore industriale di Pieve di Soligo, una tragedia ha scosso la comunità e ha sollevato domande sulla sicurezza sul lavoro. La giovane operaia Anila Grishaj, 26 anni, ha perso la vita il 14 novembre scorso mentre svolgeva il suo turno nella fabbrica dedicata all’imballaggio e commercializzazione di surgelati.
Secondo le prime indagini, Anila Grishaj aveva appena completato la riparazione del nuovo macchinario, un investimento significativo per l’azienda, quando il robot ha improvvisamente ripreso a funzionare in modo incontrollato. La giovane operaia è stata colpita dal violento movimento del macchinario, rimanendo intrappolata e privata di qualsiasi possibilità di scampo.
Le autorità stanno attualmente conducendo indagini approfondite per comprendere le cause esatte dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. La sicurezza sul luogo di lavoro è al centro delle indagini.