Arrestato agente della Polizia Penitenziaria: droga e telefoni in cambio di denaro

Santa Maria Capua Vetere – Un agente della Polizia Penitenziaria è stato arrestato il 19 dicembre scorso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e introduzione di telefoni cellulari all’interno dell’istituto penitenziario. La notizia dell’arresto è stata resa pubblica solo ora, a seguito di un’operazione che ha coinvolto gli stessi colleghi dell’agente arrestato.

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L’arresto è avvenuto durante il turno di servizio dell’agente, quando è stato colto in flagranza di reato mentre consegnava ai detenuti droga e telefoni cellulari. Una successiva perquisizione personale ha rivelato che l’uomo era in possesso di oltre un chilo di hashish, nascosto nei suoi indumenti. La perquisizione, estesa al suo veicolo, ha permesso di scoprire ulteriori due chili e mezzo della stessa sostanza stupefacente, confermando l’esistenza di un sistema di traffico ben organizzato.

Le indagini condotte dopo l’arresto hanno svelato che l’agente aveva instaurato contatti con alcuni detenuti e i loro familiari, con l’intento di introdurre nel carcere non solo droghe, ma anche telefoni cellulari, strumenti fondamentali per la comunicazione tra i prigionieri e l’esterno.