Campania – Mario De Michele, giornalista campano e direttore è stato arrestato il 30 giugno con l’accusa di estorsione ai danni di Angelo Brancaccio, ex sindaco di Orta di Atella e già consigliere regionale della Campania.
L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Marcianise su mandato della Procura di Napoli Nord, che coordina le indagini. Secondo quanto emerso, il giornalista 53enne, originario di Cesa (Caserta), sarebbe stato fermato subito dopo aver incassato una somma di circa 6.000 euro.
La denuncia è partita direttamente da Angelo Brancaccio, che avrebbe riferito alle autorità pressioni e richieste economiche indebite ricevute da De Michele. Secondo gli inquirenti, Mario De Michele avrebbe preteso migliaia di euro in cambio della promessa di non pubblicare articoli lesivi nei confronti di Brancaccio. Una condotta che, se confermata, configurerebbe il reato di estorsione aggravata.
Il nome di Mario De Michele era già salito agli onori della cronaca nel 2019 e 2020, quando aveva denunciato presunti attentati ai suoi danni: colpi di pistola esplosi contro la sua auto e la sua abitazione, che lui attribuiva alla sua attività giornalistica. Tuttavia, le indagini avevano rivelato che quegli attentati erano simulati. Nel 2021, De Michele era stato condannato a 3 anni e 10 mesi di reclusione per simulazione di reato e procurato allarme.
