Teverola – Biagio Pezzella su Facebook: “Il sottoscritto Biagio Pezzella quale consigliere comunale , appartenente al gruppo consiliare indipendente, del comune di Teverola in merito ai fatti relativi al Consiglio Comunale del 09/01/2025 con la presente voglio precisare quanto segue.
Durante il Consiglio Comunale tenutosi il 09/01/2025 il sottoscritto poneva all’attenzione del Consiglio Comunale, attraverso una interrogazione/comunicazione , la questione relativa al campo sportivo di Teverola.
Infatti ho ricevuto da tantissimi concittadini varie segnalazioni in merito all’impossibilità dell’utilizzo del campo sportivo per fini agonistici in quanto il Comune di Teverola, aveva ceduto all’ASI parte del terreno del suddetto campo sportivo rendendo lo stesso non utilizzabile per usi agnostici, con conseguente danno per la collettività. Dopo aver esposto tale questione il Consigliere Di Matteo con toni accessi e offensivi della mia persona ha replicato deviando il discorso su questioni diverse da quella da me prospettate.
Mentre cercavo di replicare più volte venivo interrotto dal Consigliere Gnasso. Irritato dal comportamento di quest’ultimo, il quale continuava a interrompermi pretestuosamente, mi sono rivolto nei suoi confronti usando il termine in napoletano “ Chicciriniello”( Gallo ) ….copp o c…..o. Espressione napoletana volta ad indicare l’atteggiamento di intromissione ini fatti altrui.
Ben lontano da me era rivolgere offese omofobe nei confronti di chi ha diversi orientamenti sessuali. Subito ho posto le mie scuse nell’ambito del Consiglio Comunale , rendendomi conto di aver avuto un atteggiamento non consono al Consiglio Comunale.
Tuttavia nei miei confronti è stata posta in essere una campagna diffamatoria a mezzo stampa, travisando in modo palese il significato della mia affermazione. Infatti dalle immagini del Consiglio Comunale si evince con chiarezza che la mia espressione è stata una esternazione di rabbia , all’interno di un Consiglio Comunale che aveva assunto toni offensivi nei confronti della mia persona e alle continue interruzioni poste in essere dal Consigliere Gnasso.
Tale atteggiamento è secondo me dovuto a distogliere l’attenzione sulla problematica da me sollevata sul campo sportivo e sulle responsabilità di alcuni amministratori i quali hanno agito contro l’interesse della propria comunità.
Assumendomi tutte le mie responsabilità , come ho sempre fatto, chiedo scusa a chi si è sentito offeso dalla mia affermazione, ma ribadisco con forza, pronto a difendere il mio onore anche attraverso azioni giudiziarie, che non era mia intenzione rivolgere offese omofobe ma è stata una reazione incontrollata a delle continue provocazioni subite nel corso del consiglio comunale.”