Quarto – Rosa Capuozzo in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Era l’aprile dell’2019, quando il gruppo politico Coraggio Quarto, assieme ad altre sigle del territorio, firmavano un manifesto politico nel quale si preannunciava che il sindaco avrebbe portato al dissesto finanziario l’ente comune.
Con una mossa meno prevedibile, lo stesso sindaco Sabino, sferra un attacco, con l’intento di mettere a tacere le opposizioni, mandando in giudizio l’ex vicesindaco Andrea Perotti.
Dopo anni di processi arriva la sentenza. “Il fatto non sussiste”.
Con questa mossa il sindaco non solo fallisce un attacco politico, ma continua a sperperare denaro pubblico, facendo pagare ai cittadini le spese legali contro altri cittadini che esprimono dissenso al suo operato.
“Da un lato la soddisfazione di aver vinto una sentenza, ma dall’altra parte il rammarico di essere rappresentato da un sindaco che con un atto di forza, come quello della denuncia, mette a tacere liberi cittadini -dichiara Andrea Perotti- del resto avevamo solo preannunciato che avrebbe fatto fallire il nostro comune. Alla fine così è stato.
Essere un buon Sindaco non vuol dire solo farsi selfie e proclamarsi anticamorra, solo perché la magistratura ha affidato all’ente comune di Quarto i beni confiscati del nostro territorio- continua l’ex vicesindaco – Essere un buon Sindaco, vuol dire anche e soprattutto ascoltare le critiche e farne tesoro, non mettere a tacere chi la pensa diversamente”
“La libertà di pensiero e di critica sono pilastri fondamentali della nostra società democratica, e la recente sentenza che ha assolto Andrea Perotti dal reato di diffamazione poiché il fatto non sussiste rappresenta un importante riconoscimento di questi diritti fondamentali – continua Rosa Capuozzo – La sentenza che ha assolto Andrea Perotti è un importante segnale di speranza per tutti coloro che credono nella libertà di espressione e nel diritto di esprimere le proprie opinioni senza temere conseguenze legali” conclude l’ex sindaco di Quarto.
Non dobbiamo dimenticare che il nostro paese si fonda su principi di libertà e di democrazia, e che la possibilità di esprimere critiche e opinioni divergenti è essenziale per il corretto funzionamento della nostra società.
Andrea Perotti ha dimostrato grande coraggio e determinazione, e il suo caso rappresenta un importante esempio di come la giustizia possa trionfare anche in situazioni difficili.
Auguriamo ad Andrea Perotti tutto il meglio per il futuro, e spero che la sua vicenda possa rappresentare un importante stimolo per tutti noi a difendere la libertà di pensiero e di critica, che sono valori fondamentali che devono essere tutelati e difesi a ogni costo.”
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