Cesa – Si avvicina l’appuntamento con l’Asprinum Festival che si svolgerà il prossimo 28-29-30settembre 2018 e per entrare nel vivo della manifestazione,giovedì 20 alle ore 18 in piazza Aldo Moro, si svolgerà un ghiottissimo show cooking in occasione della tradizionale “Gara del Miglior Vino Asprinio Annata 2017”.
Un appuntamento impreziosito dalla presenza di Aniello Turco, cesano e chef presso “Mio Restaurant” del Four Season Hotel di Beijing (Cina) insignito con Tre Forchette della prestigiosa rivista gastronomica “Il Gambero Rosso”, che per l’occasione presenterà una sua creazione culinaria a base del suddetto prodotto d’eccellenza. Un incontro con il gusto per riscoprire il sapore della tradizione rivisitato in chiave moderna dalle sapienti mani di uno chef d’eccezione perun’esperienza sensoriale, gustativa e visiva da vivere. Ovviamente l’ingrediente principe sarà il Vino Asprinioe sarà proprio lo chef Turco ad assaggiare personalmente le produzioni dell’annata 2017 dei viticoltori partecipanti e a decretare il Miglior Vino Asprinio dell’anno precedente. “Per la manifestazione di apertura di questa edizione dell’Asprinum Festival – dichiara il presidente Michele Autiero – abbiamo unito due eccellenze del nostro territorio: il vino Asprinio e la maestria dello chef Nello Turco. Tutto ciò per creare anche un legame tra passato e futuro poiché è insita in ciascuno di noi la responsabilità di proteggere e custodire il patrimonio culturale poiché l’identità, le radici del proprio territorio, la creatività, sono valori universalmente riconosciuti e sono la testimonianza di civiltà passate, mache rappresentano, un legame forte tra le vecchie generazioni e quelle future”.
“La storia di Nello Turco – dichiara il sindaco Enzo Guida –uno dei primi dieci chef della Cina, premiato per due anni consecutivi dalla rivista Gambero Rosso, è la dimostrazione di come la passione e la bravura, anche se sei di Cesa, ti possono far arrivare in cima al mondo. Nello è un esempio di questo territorio, per cui gli chiederemo di diventarne ambasciatore”.