Spettacoli – Claudia Cardinale, nata a Tunisi il 15 aprile 1938, si è spenta oggi 23 settembre 2025 a 87 anni, lasciando un vuoto profondo nel mondo del cinema italiano e internazionale. La notizia della sua scomparsa è stata confermata all’agenzia France Presse e ha immediatamente fatto il giro del mondo, richiamando l’attenzione sull’eredità di una delle più grandi attrici del Novecento. Conosciuta all’anagrafe come Claude Joséphine Rose Cardinale, è diventata presto un’icona della settima arte, distinguendosi per talento, fascino e carisma. La sua carriera, durata oltre sei decenni, l’ha vista partecipare a circa 150 film, diventando simbolo della stagione d’oro del cinema italiano e conquistando una popolarità internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren e Gina Lollobrigida.
La sua ascesa cominciò alla fine degli anni Cinquanta e già negli anni Sessanta era considerata tra le attrici più importanti della sua generazione. La stampa internazionale l’ha spesso definita la donna più bella del mondo, ma Claudia Cardinale non si è mai fermata alla sola immagine: con il suo talento seppe interpretare ruoli complessi e diversissimi, passando con naturalezza dalla commedia all’italiana ai drammi psicologici, dai film storici agli spaghetti western fino a grandi produzioni hollywoodiane.
Fra le interpretazioni che l’hanno resa immortale si ricordano I soliti ignoti di Mario Monicelli, Il Gattopardo e Vaghe stelle dell’Orsa… di Luchino Visconti, 8½ di Federico Fellini, C’era una volta il West di Sergio Leone, La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, Il bell’Antonio e La viaccia di Mauro Bolognini, fino a titoli come Il giorno della civetta di Damiano Damiani e Nell’anno del Signore di Luigi Magni. Anche oltre i confini nazionali lavorò con registi di grande rilievo come Blake Edwards, Werner Herzog, Abel Gance e Manoel de Oliveira, accanto ad attori del calibro di John Wayne, Henry Fonda, Sean Connery, Anthony Quinn, Burt Lancaster e Orson Welles.


