Durante il Conclave, si sa, i Cardinali non possono avere contatti con l’esterno, e diventa ancora più complesso in un’era in cui la tecnologia e i social sono pervasivi.
Proprio per questo, ci sono regole più rigide. L’ “Extra Omnes” riguarda proprio tutti e tutto: infatti, i cardinali hanno consegnato qualsiasi dispositivo elettronico, dai cellulari ai PC e tablet, perfino gli smartwatch, e dovranno starne lontani per tutta la durata del Conclave. Nessun momento di tecnologia neanche a Casa Santa Marta, dove non potranno né guardare la televisione, né dedicarsi alla lettura dei giornali.
Prima dell’inizio del Conclave, la Cappella Sistina è stata ispezionata da cima a fondo da persone considerate “di sicura fede e provata capacità tecnica” , per accertarsi dell’assenza di microspie. Le finestre della Cappella sono state opacizzate, di modo che nessuno possa vedere cosa succede all’interno.
Anche il tragitto dalla Cappella a Casa Santa Marta sarà blindato: i 400 metri saranno percorsi in un veicolo con vetri oscurati e un autista che avrà giurato segretezza. L’ “Extra Omnes” riguarda anche il personale di Casa Santa Marta: agli addetti, che avranno più rapporti con gli elettori, è stato imposto un giuramento di segretezza e di silenzio, così come ai cardinali. Durante il Conclave sono attivi anche potenti disturbatori di frequenza o jammer, che impediscono la ricezione e trasmissione delle onde radio, rendendo inutilizzabili tutti i dispositivi elettronici.