Gaeta: “Welfare, il Governo non lasci soli i Comuni”

Napoli – ” L’ultimo rapporto sulla spesa pubblica sanitaria redatto dalla Corte dei Conti offre utili spunti di riflessione anche sulla situazione del welfare nazionale, meridionale e locale.

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Ritardi e inefficienze, si legge nel rapporto, pesano “come un macigno”; ciò che sembra passare inosservato è che la riduzione, su un piano nazionale, nell’investimento in politiche sociali colpisce direttamente i ceti più poveri e i cittadini più fragili, consolidando le differenze territoriali e rendendo quanto mai attuale la questione meridionale.

In altre parole, se solo un mese fa il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali è stato prima azzerato, con un taglio di 261 milioni e successivamente rifinanziato solo in parte, risulta chiaro che in Italia “permangono le condizioni per un welfare socialmente e territorialmente diseguale” (C. Saraceno).

Purtroppo sono temi che entrano poco o per nulla nel dibattito pubblico, condannato alla rumorosa propaganda di una campagna elettorale permanente, mentre la scelta di sostenere i cittadini più fragili resta alla sensibilità dei Comuni.

Ebbene, nonostante ingenti tagli e difficoltà a Napoli, l’investimento nelle politiche sociali è una voce strutturale del bilancio comunale, ma non basta. Dal 2012 ad oggi l’investimento della quota di bilancio del Comune di Napoli per le politiche sociali è stato incrementato, nonostante un taglio di 7 mln di fondi a destinazione vincolata da parte di altri enti pubblici. La Regione Campania, inoltre, considerati i debiti maturati nei confronti del Comune di Napoli, non riesce a compensare i tagli nazionali.

L’Ente locale non può essere l’unico a scegliere di investire nel sostegno alle fragilità e al contrasto alla povertà: allo stato attuale delle cose siamo ancora lontani da un sistema nazionale di welfare funzionante.

Questo la dice lunga sull’impegno qualitativo e quantitativo del Comune di Napoli nell’investire risorse per il benessere sociale.”

E’ la dichiarazione dell’assessore al welfare del Comune di Napoli Roberta Gaeta