Politica – Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a otto mesi di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. La sentenza, emessa dai giudici dell’ottava sezione penale del Tribunale di Roma, ha riconosciuto a Delmastro le attenuanti generiche, la sospensione della pena e un anno di interdizione dai pubblici uffici.
A esprimere solidarietà al sottosegretario è stato anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha affermato: “Sono disorientato ed addolorato per una condanna che colpisce uno dei collaboratori più cari e capaci. Confido in una sua radicale riforma in sede di impugnazione e rinnovo all’amico Andrea Delmastro la più totale ed incondizionata fiducia. Continueremo a lavorare insieme per le indispensabili ed urgenti riforme della Giustizia”.
La Procura di Roma aveva chiesto l’assoluzione di Delmastro. Secondo i pm Paolo Ielo e Rosalia Affinito, mancava l’elemento soggettivo del reato: il sottosegretario non era consapevole che le informazioni divulgate fossero coperte da segreto.L’inchiesta nasce dalle dichiarazioni di Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, che nel febbraio 2023 aveva rivelato in Parlamento il contenuto di conversazioni tra Alfredo Cospito e alcuni detenuti di camorra e ‘ndrangheta avvenute nel carcere di Sassari. Informazioni che Donzelli aveva ottenuto proprio da Delmastro, che all’epoca dei fatti aveva la delega al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap).