Casaluce– Si è rinnovata oggi, come ogni anno, una delle tradizioni religiose più sentite dell’agro aversano: il passaggio della Madonna di Casaluce da Aversa a Casaluce. Un momento di profonda fede e partecipazione popolare che unisce due comunità legate da secoli alla venerazione della Vergine di Casaluce.
La sacra effigie, dopo la permanenza nella città normanna, ha fatto ritorno al Santuario di Casaluce, accolta da una folla di fedeli. Presenti i due sindaci: Francesco Luongo, primo cittadino di Casaluce e Francesco Matacena, sindaco di Aversa, che insieme hanno accompagnato la Madonna lungo il percorso processionale.
Quest’anno il rito ha assunto un significato ancora più intenso per la comunità religiosa. Per la prima volta, infatti, ha partecipato il nuovo parroco del Santuario, don Gianpaolo Vingelli, che ha raccolto l’eredità spirituale di don Michele Verolla, scomparso pochi mesi fa. Durante la cerimonia, accanto alla Madonna, era esposta una foto del compianto sacerdote, molto amato dai fedeli e ricordato con profonda emozione.


