Ischia, primo congresso nazionale di ‘Meritocrazia Italia’ all’Hotel Continental

Ischia – È partito il countdown per il primo congresso nazionale di Meritocrazia Italia. Venerdì 6 (dalle ore 15) e sabato 7 settembre (dalle ore 9) si svolgerà a Ischia presso l’Hotel Continental in via Mazzella 70 la prima convention della neonata associazione a carattere socioculturale che, in poco meno di un anno, annovera già migliaia di iscritti in tutta la penisola.

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Persone provenienti da ogni regione d’Italia ed appartenenti ad ogni categoria produttiva, che, ad un certo punto, hanno avvertito l’insopprimibile desiderio di iniziare ad operare insieme per creare un movimento di spontanea valorizzazione del merito, della formazione, della premialità e dell’impegno, della ricerca dell’equità sociale e della migliore propositività creativa, ponendosi ad esclusiva disposizione e beneficio del Paese. Meritocrazia Italia si sta imponendo nel panorama nazionale, grazie all’attrattività del proprio progetto finalizzato a ridare voce “all’Italia che Merita”, mediante la creazione di uno spazio di confronto dialettico e progettuale in cui far confluire tutti coloro che hanno iniziative da segnalare o esperienze virtuose da condividere e soprattutto soluzioni da proporre.

Dopo gli incontri-evento di Roma, Verona, Cosenza, Sorrento, Trani e Chieti, dunque, l’Associazione Meritocrazia Italia chiama a raccolta tutta l’Italia: la società civile, unitamente alla compagine accademica, imprenditoriale e politica, per discutere sulle prospettive di rilancio di un Paese basate sul merito e sull’eccellenza, opponendosi ed evitando, in tal modo, un livellamento al ribasso, come sempre più spesso accade.

Illuminante a proposito la dichiarazione del presidente di Meritocrazia Italia, l’avv. Walter Mauriello, in previsione del primo congresso nella spettacolare isola verde. “Ischia per la nostra associazione rappresenta uno snodo importante per elaborare un’azione tecnico-politica per il prossimo futuro. Converranno sull’isola tanti associati ma anche cittadini comuni, visto che sempre di più il contenitore di idee si sta allargando di persone e di proposte. L’auspicio – si augura Mauriello – è quello di contribuire a rendere la mentalità nella nostra nazione meno approssimativa e critico-distruttiva, cercando nella collaborazione, soprattutto tra idee diverse, la costruzione di una nuova civiltà. Ora siamo quasi 4.000 iscritti in tutta Italia ma pensiamo di crescere ancora molto non tanto in adesioni quanto in mentalità positiva. Vogliamo ripristinare l’orgoglio di essere italiani! Siamo certi che l’Italia e la Regione Campania risponderanno al nostro invito per celebrare un momento importante del nostro percorso.”

Un programma di assoluto rilievo per contenuti e interventi di figure di statura importante quello che si dipanerà in una due giorni strutturata in tre fitte Sessioni e Speaker corner. Un congresso che segnerà una pietra miliare nel percorso avvincente di Meritocrazia Italia, al quale è stato inviato il Presidente del Consiglio, prof. Giuseppe Conte.   L’inizio lavori è fissato alle ore 15 di venerdì 6 settembre con la I sessione dedicata a “Il governo del merito”, moderata dal giornalista del Tg2 Rai Daniele Rotondo, la II sessione di sabato 7, moderata dal giornalista e autore Rai Casimiro Lieto, prevede come focus dalle ore 9 la “Globalizzazione equa e solidale”, nel pomeriggio di sabato 7 dalle ore 15 l’Approvazione delle mozioni congressuali di Meritocrazia Italia. Le conclusioni saranno affidate al Presidente nazionale, l’avv. Walter Mauriello.

A implementare il ricco programma gli Speaker corner, tavoli tematici che si inaugureranno venerdì 6 settembre alle ore 17,30 con “Ambiente – Gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti”, per proseguire sabato alle ore 12 con il corner sul tema “Equità Sociale – Post Terremoto – Conoscere Per Risolvere” (come da programma completo allegato). L’obiettivo del primo congresso nazionale sarà quello di favorire un ampio momento di confronto pubblico, nella convinzione che le energie del Paese siano elevate e di prestigio e che sia giusto offrire un messaggio di speranza e positività, mettendosi al servizio e restituendo dignità ad un Paese che ha molto da condividere.