Carinaro – In questi ultimi giorni, il Comune di Carinaro è stato al centro di vivaci discussioni su diversi temi locali, tra cui le lampade votive, gli avvisi di cortesia, le lampade votive straordinarie e infine, la tanto discussa festa delle zucche (o “cucozze”), organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Uno dei principali argomenti di critica ha riguardato le lampade votive presenti nel cimitero cittadino. Diverse persone hanno sollevato dubbi sulla gestione delle lampade straordinarie e sugli avvisi di cortesia inviati dal comune. Il sindaco Dell’Aprovitola ha voluto chiarire la questione, spiegando che l’amministrazione si è sempre impegnata a rispettare le normative vigenti.
Al centro della polemica è anche l’ordinanza comunale che vieta l’utilizzo delle crocette a batteria all’interno del cimitero. Molti cittadini hanno criticato questa decisione, vedendola come una restrizione eccessiva. Il sindaco ha voluto chiarire che questa misura è stata adottata per motivi di decoro e sicurezza. Infine, la polemica più recente riguarda la festa delle zucche (o “cucozze”), un evento organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Carinaro. Alcuni cittadini hanno espresso il loro dissenso.
