Evoluzione meteo Campania
GIOVEDI’: un’area di bassa pressione abbraccia la Regione determinando una giornata di tempo instabile con deboli piogge un po’ su tutti i settori. Nello specifico sul litorale settentrionale cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel pomeriggio con schiarite dalla sera; sul litorale meridionale cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite; sulle pianure settentrionali cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata; sulle pianure meridionali cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana; sul subappennino molto nuvoloso o coperto per tutto l’arco della giornata con piogge e rovesci dal pomeriggio, anche a sfondo temporalesco, in attenuazione serale; sull’Appennino Cieli molto nuvolosi o coperti per tutto l’arco della giornata, con piogge dal pomeriggio in intensificazione serale, anche a carattere temporalesco. Venti deboli dai quadranti sud occidentali in attenuazione; Zero termico nell’intorno di 1500 metri. Mare da mosso a molto mosso.
Commento del previsore Sud Ovest
NUOVO IMPULSO INSTABILE TRA 23 E 25 APRILE CON I MASSIMI EFFETTI SULLE PROVINCE TIRRENICHE – Sulle regioni meridionali la nuova settimana si apre all’insegna del tempo stabile e di una frequente alternanza tra fasi soleggiate e sterile nuvolosità medio-alta di passaggio. Una tregua effimera, destinata a spezzarsi tra il 23 e il 25 aprile per effetto di un nuovo impulso d’aria fredda in discesa dal Nord Europa, foriero di rovesci, locali manifestazioni temporalesche, un deciso rinforzo del vento e un sensibile calo delle temperature. In un contesto di variabilità, già nel corso di martedì qualche rapido acquazzone potrà coinvolgere la Campania e più occasionalmente il settore tirrenico calabrese e l’area dello Stretto di Messina.
L’instabilità atmosferica entrerà nel vivo nelle 36 ore successive, tra la giornata di mercoledì 24 e l’alba di giovedì 25, con piogge e rovesci temporaleschi a più riprese su Campania, Calabria tirrenica e nordest Sicilia; fenomeni più blandi e disorganizzati lungo la fascia ionica, ai margini della nuova perturbazione. La festa della Liberazione trascorrerà dunque all’insegna di condizioni di spiccata variabilità, in un contesto termico moderatamente inferiore alle medie climatiche e in presenza di una sostenuta ventilazione dai quadranti occidentali. Seguirà un graduale miglioramento dal 26-27 aprile. Per tutti gli aggiornamenti consultate il sito e l’App di 3BMeteo.