Mondragone, AMBC: “Appalti e affidamenti come ‘cosa loro'”

Mondragone – L’AMBC dichiara: “Le prese di posizione dell’AMBC sull’illegittima gara per l’individuazione dell’albergo per il Soggiorno Anziani 2018 e, più in generale, sulle anomalie relative agli appalti ed agli affidamenti hanno innescato un vivace dibattito, al quale stanno partecipando in tanti, ma dal quale si tiene a debita distanza l’<Amministrazione Zannini-Pacifico>, che spera che basti qualche ceffone -più o meno amico- a mezzo stampa per sfangarla.

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Il <padre nobile>, in tutti i sensi, di questa coalizione qualche volta ha etichettato alcuni di quelli che oggi animano l’AMBC come appartenenti al <Club dei Giacobini>. Come si sa, non abbiamo mai rincorso il Terrore, ma abbiamo sempre e soltanto cercato- inascoltati- di dare il nostro contributo politico di idee, proposte e critiche costruttive per una città migliore. Cosa dobbiamo fare per richiamare alla politica ed alla legalità chi si sente una <monarchia>  e che ha tradito noi, il Patto civico e, soprattutto, i cittadini? Di fronte ad evidenti lacune politiche ed a continue illegittimità, il <padre nobile che voleva Rizzieri come sindaco> ci consiglia di stare muti e di girarci dall’altra parte? La gara per l’albergo per il soggiorno degli anziani è illegittima e va annullata! Il Comune avrebbe potuto procedere con l’affidamento diretto, in quanto la spesa è inferiore ai 40mila euro. Anche se sia l’ANAC, nelle proprie linee guida, che una giurisprudenza  ampiamente consolidata considerano comunque obbligatoria la preventiva indagine o consultazione di mercato. Dal momento che il comune ha optato per proceduralizzare l’affidamento è il Codice degli Appalti a dettare legge. E il procedimento comunale non ha rispettato l’art. 80, comma 5, lettera m) del Codice. Quanto poi al <peccato veniale> del <Todos Caballeros> l’AMBC non si stancherà mai di ripetere che le deleghe affidate da Pacifico ai consiglieri di maggioranza sono illegittime ed alterano il sistema democratico istituzionale. Rizzieri ha firmato con Pacifico l’avviso pubblico relativo al soggiorno anziani. Un atto che attiene al procedimento gestionale. Un atto che viene firmato, infatti, dagli assessori legittimamente delegati. Rizzieri non ha avuto una delega ad effettuare uno studio sulle politiche per le persone anziane finalizzato ad una proposta(a questo devono limitarsi le deleghe ai consiglieri). Rizzieri è entrato, alla stregua di un assessore al welfare, nella gestione e la firma dell’avviso pubblico ne è la prova. Potranno intervenire o meno le istituzioni preposte al controllo (e noi, caro <padre nobile>, non andremo oltre la denuncia politica a mezzo stampa finalizzata alla proposta di revoca di queste deleghe), ma tali atti restano illegittimi. Come oltre le norme sono sempre più spesso gli appalti e gli affidamenti dell’<Amministrazione Zannini-Pacifico>. Affidamenti ai quali manca del tutto il principio della rotazione e rispetto ai quali c’è un sistematico ricorso immotivato alla proroga (per dire solo due delle tante anomalie che si riscontrano). Dall’affidamento  dello sportello Informagiovani a tutti i servizi sociali, dalle manutenzioni ai servizi di vigilanza, dalle strisce blu al servizio di illuminazione (e l’elenco potrebbe continuare all’infinito), sono sempre gli stessi che vengono invitati, attivati o prorogati, perpetrando evidenti <abusi>, assurti quotidianamente agli <onori> della cronaca. Ma l’<Amministrazione Zannini-Pacifico> ha scelto di restare muta e, soprattutto, inerte di fronte alle sue anomalie. Pronta a diventare garrula solo quando si tratta di <fare baldoria> tra fagiolate, bufale e calici di falerno.”