Mondragone – “Ci sono notizie importanti che non riescono a farsi strada tra il frenetico e -troppo spesso- sguaiato e offensivo chiacchiericcio social e informazioni che restano emarginate alla conoscenza di pochi addetti ai lavori.
Senza alcuna pretesa di fare una “rassegna stampa” alternativa, l’AMBC ritiene che alcune news apparse in questi ultimi giorni meritino di essere “rimbalzate” per cercare di farle arrivare ai cittadini. Su https://cronachedi.it/ in un articolo di Renato Casella del 29 luglio si leggeva: “Tumori alle stelle in Campania, Regione sotto accusa. Rivezzi (Medici per l’ambiente): “Gli screening nelle zone a rischio sono crollati. I 33 milioni erogati dal Ministero spesi in corsi e opuscoli”. Il portavoce del sodalizio nota che dallo studio della Procura mancano i dati sulle neoplasie al cervello nei bambini che sarebbero in aumento”. L’intervista continuava e Gaetano Rivezzi di https://www.isde.it/ puntualizzava anche l’accusa alla Regione Campania sull’utilizzo dei fondi: “I 33 milioni stanziati dal ministero della Salute in base alla legge del 6 febbraio 2014 si sono dissolti in corsi di formazione e opuscoli.
A gestire i fondi per conto del presidente della Regione Vincenzo De Luca è stata la dirigente della Asl Napoli 1 Tiziana Spinosa: ci dica come li ha spesi. A Taranto si fanno studi di monitoraggio, qui i corsi di formazione”: https://cronachedi.it/tumori-alle-stelle-in-campania-regione- sotto-accusa/. Sul Corriere del Mezzogiorno dello scorso Ferragosto Fabrizio Geremicca ha fatto parlare invece Giorgio Budillon, docente all’Università Parthenope per il settore disciplinare di Oceanografia e Fisica dell’Atmosfera, in merito all’innalzamento dei mari e sugli effetti disastrosi che tale innalzamento potrà provocare. Budillon ha citato studi della Nasa secondo i quali il livello del Golfo di Napoli si alzerà di 88 centimetri e molte spiagge spariranno, le scogliere non bastano. Budillon è stato puntuale quanto risoluto: “Tratti della costa napoletana bassa – pensiamo a quella all’inizio di Posillipo ed a Mergellina – e della costa campana, mi riferisco in particolare al litorale casertano, con un incremento del livello del mare quale quello preventivato dalla Nasa finirebbero sott’acqua. Per limitare i danni, bisognerà mettere in campo complesse opere di difesa, con costi inimmaginabili. C’è di più. L’aumento del livello del mare – ha sottolineato l’oceanografo della Parthenope – accrescerà la capacità dell’acqua salata di penetrare nelle falde acquifere. Avremo molta meno acqua per irrigare i campi. Non c’è tempo da perdere, insomma.
L’unica arma che abbiamo è di ridurre l’apporto delle emissioni di Co2. Bruciare sempre meno e ricorrere sempre più all’eolico, al fotovoltaico, al geotermico per produrre energia”. L’intervista al professor Budillon si conclude con un allarme ulteriore per il prossimo futuro: “Ad ottobre, con le prime intrusioni di aria fredda ed instabile sul Mediterraneo, il mare che ora è caldissimo cederà all’atmosfera il calore in maniera violenta e repentina. Tanta energia rischia di innescare piogge torrenziali e trombe d’aria”. https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/21_agosto_15/napoli-allarme-clima-il-caldo-via- caracciolo-puo-essere-stravolta-mareggiate-eae4aaee-fd97-11eb-aa7d-a23fa2cffa1d.shtml. L’AMBC non si è mai colpevolmente occupata della triste vicenda di Julian Assange. Lo facciamo ora segnalandovi un articolo di Vincenzo Vita: https://www.articolo21.org/2021/08/kabul-e-non-solo-contro-la-guerra-julian- assange-nuovo-caso-dreyfus/. Chiudiamo questa nostra brevissima “rassegna stampa estiva” con una straordinaria segnalazione gli scritti di storia dell’ambiente e dell’ambientalismo anni 1970/2013 di Giorgio Nebbia: https://www.fondazionemicheletti.eu/altronovecento/quaderni/4/AltroNovecento-4_Nebbia- Piccioni_Scritti-di-storia-dell-ambiente.pdf.
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