Mondragone – “Non c’è futuro senza memoria” è il tema della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus che dal 2021 cade il 18 marzo di ogni anno, in ricordo delle vittime di quello che resta uno dei drammi più terribili di questi ultimi anni: https://temi.camera.it/leg18/provvedimento/istituzione-della-giornata-nazionale-in-memoria-delle-vittime-dell-epidemia-da-coronavirus.html. Sindaco Virgilio Pacifico, non “bucare” questa ricorrenza e cerchiamo come Comunità Mondragonese di commemorare degnamente i nostri morti a causa del Covid-19.
L’AMBC, pur sapendo che -come sempre- farai fatica ad accogliere le nostre proposte e le nostre idee, ti propone di considerare di allestire per la ricorrenza in Piazza Giovanni Falcone un “Muro della Memoria” mobile con i nomi delle nostre vittime del Covid-19 assieme all’anno di nascita (ed eventualmente anche ad una foto) e accompagnati da una piccola candela (possibilmente a LED) a illuminare il buio della notte che abbiamo attraversato in due anni di pandemia. Inoltre, ad un’ora prefissata del 18 marzo in un’apposita Cerimonia solenne e alla presenza dei familiari chiamare le vittime ad una ad una, per nome, per ricordarle e ridare loro la giusta dignità dopo mesi in cui sono state principalmente dei numeri nei bollettini quotidiani sull’avanzare dell’epidemia. Durante la giornata potrebbero portare la loro personale memoria i rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, della Società civile, nonché le Parrocchie, le Scuole e gli Operatori sanitari che hanno accompagnato tante persone nelle loro ultime ore. Anche i parenti delle vittime potrebbero contribuire alla giornata con un pensiero direttamente in Piazza Falcone o a distanza, scrivendo ad un indirizzo e-mail indicato dal Comune, che avrà cura di inserire i pensieri dei parenti in un apposito spazio web allestito per l’occasione sul proprio sito istituzionale.
L’AMBC è già intervenuta per rilanciare la proposta del nostro caro amico Antonio Taglialatela, fondatore ed ex presidente dell’Associazione “Quartiere di Sant’Angelo”, di intitolare la costruenda Casa del Mare (ma -di grazia- quando sarà completata?) alla memoria di Mons. Franco Alfieri: https://www.contrastotv.it/mondragone-ambc-intitoliamo-la-casa-del-mare-a-don-franco-alfieri/, prevedendo anche la piantumazione di alberi (uno per ciascuna vittima del Covid-19) e una targa a ricordo dei nostri cari strappati al nostro affetto dal Covid-19. La speranza di inaugurare la Casa del Mare il prossimo 18 marzo è purtroppo svanita. Tuttavia, si potrebbe almeno ufficializzare l’intitolazione della struttura a Mons. Franco Alfieri proprio durante la cerimonia di Piazza Falcone. Il “Muro della Memoria” dopo la cerimonia del 18 marzo potrebbe essere allestito permanentemente proprio nella Casa del Mare. Ritorniamo sulla guerra in Ucraina e sulla catastrofe umanitaria che si sta consumando, segnalando che il CONADI in risposta alle numerose richieste pervenute sta organizzando l’accoglienza di minori ucraini. Non si tratta di adozione, affido internazionale e non c’è possibilità che i bambini vengano adottati in futuro. L’ospitalità è temporanea, cioè legata al periodo dell’emergenza; può essere prestata da una famiglia o persona singola. Chi volesse dare la propria disponibilità all’accoglienza temporanea può inviare una mail a accoglienza@conadi.it, indicando: nome, cognome, residenza, numero di telefono; numero di bambini ospitabili (uno, due, o nucleo familiare); età del bambino ospitabile; presenza di altri minori o anziani o animali in casa; periodo di disponibilità all’accoglienza.
Una volta raccolte tutte le disponibilità, CONADI provvederà a contattare l’interessato e a fornire tutte le informazioni necessarie. Per info: CONADI (Consiglio Nazionale Diritti Infanzia e Adolescenza) www.conadi.it/ucraina. Concludiamo segnalando che sabato 12 e domenica 13 marzo, il Centro Congressi “Roma Eventi” in via Alibert 5 a Roma ospiterà “Italia senza Veleni – No alla guerra”, la Conferenza programmatica di Europa Verde. I lavori prenderanno il via sabato mattina con il confronto dei 15 tavoli di tematici che da mesi stanno lavorando sul programma. Seguiranno nel pomeriggio e la mattina successiva gli interventi di vari ospiti dal mondo della società civile e politico: qui il programma completo. L’intera conferenza, a partire dalle 15.30 di sabato 12, verrà trasmessa in streaming sui canali ufficiali di Europa Verde su Facebook, Youtube e Twitter.
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