Mondragone – “Si sprecano ormai gli episodi di malgoverno e, soprattutto, le illegittimità (o le inadempienze) che contrassegnano l’azione dell’Amministrazione Pacifico. L’AMBC in questi anni ha cercato di denunciarle pubblicamente e con puntualità, purtroppo nell’indifferenza dei più ed anche delle istituzioni preposte al controllo.
Ne richiamiamo due. 1. Da sempre denunciamo l’abnorme e permanente anticipazione di tesoreria che illegittimamente mantiene a galla il comune di Mondragone, di fatto fallito da tempo. A stabilire- per l’ennesima volta- che tale comportamento è contrario alla legge è ora anche la Sezione Regionale di Controllo dell’Emilia-Romagna con la Deliberazione n. 109/2021. La circostanza che il Comune abbia contratto anticipazioni di tesoreria per periodi non brevi e per importi che rimangono significativi (è esattamente il caso del comune di Mondragone), rischia -dichiara la Corte- di trasformare questo istituto da strumento di correzione degli squilibri temporali tra riscossioni e pagamenti in una forma d’indebitamento vero e proprio, gestito in alternativa al debito commerciale.
Questa operazione, quando si verifica senza soluzione di continuità, costituisce comportamento difforme dai criteri della sana e prudente gestione finanziaria e, per l’assenza del presupposto della temporaneità del deficit di cassa, rappresenta un sintomo di violazione della “regola aurea” di destinazione dell’indebitamento alle spese d’investimento (art. 119, sesto comma, Cost.). L’art. 222 del Dlgs 267/2000 e l’articolo 3, comma 17, della legge 350/2003 consentono il ricorso all’anticipazione di tesoreria, che è una forma di contrazione di debito a breve termine sottratta ai limiti di destinazione alle spese di investimento posti dall’articolo 119, sesto comma, della Costituzione, esclusivamente per “superare una momentanea carenza di liquidità” e finalizzato a fronteggiare improrogabili e, comunque, momentanee esigenze di cassa derivanti dallo sfasamento cronologico che può verificarsi tra pagamenti e riscossioni.
Perché chi legittimamente aspira a candidarsi al posto di Pacifico a governare non denuncia tale enorme illegalità e non si attiva per cercare di far ripristinare la legge? Alle minoranze consiliari di Giovanni Schiappa ed Achille Cennami rappresentiamo che il Governo sta affannosamente cercando di intervenire per portare il piano in dieci anni del disavanzo da fondo anticipazione di liquidità (a Pacifico lo hanno fatto spalmare in 30 anni e non è l’unica spalmatura di debito fatta lungo l’arco di un trentennio …). Il Consiglio comunale che sarà chiamato a mettere l’ennesima pezza (10 anni al posto di 30) allo sfascio finanziario dovrebbe pretendere di conoscere anche cosa si sta facendo per superare le tante illegittimità denunciate dalla Corte dei conti (compresa l’anticipazione di tesoreria), sulle quali è calato un silenzio tombale. 2.
L’AMBC in assoluta solitudine denuncia da sempre l’illegittimità delle proroghe delle concessioni balneari. Erano illegittime quando sono state prorogate autonomamente (e forse con qualche abuso) dal “padrone del mare” con proprie determinazioni e sono illegittime anche ora che è intervenuta una delibera di Giunta. A dichiararlo- per l’ennesima volta- è la Corte costituzionale che ha bocciato la legge della Regione Friuli-Venezia Giulia perché limita la concorrenza tra imprese https://www.eius.it/giurisprudenza/2021/374. La Consulta ancora una volta punta il dito sulla procedura che- come nel caso del comune di Mondragone- si limita a stabilire che, in presenza di domanda del titolare, la durata delle concessioni “è estesa fino alla data del 31 dicembre 2033” (nulla cambia- ovviamente- con altra data), senza alcun richiamo a procedure comparative che potrebbero essere innescate da domande di concessione concorrenti”. Dichiarando tutto ciò assolutamente illegittimo! Ci domandiamo: ma perché su questa brutta storia non sentiamo mai una voce di denuncia circostanziata da parte di coloro che legittimamente si vogliono candidare per sostituire Pacifico e i suoi? Cari giovani Amici&Compagni, occorre sapere e comprendere, ma anche prendere posizione! Concludiamo con una segnalazione e un auspicio. La segnalazione: è uscito il Granello di Sabbia n. 47 “20 anni di lotta e di speranza”, interamente dedicato ai 20 anni da Genova, 10 anni dal referendum acqua, 20 anni della piccola, grande storia di Attac Italia. Lo trovate qui: https://www.attac-italia.org/granello-di-sabbia-n-47-2021-20-anni-di-lotta-e-di-speranza/. Buona lettura. L’auspicio: entro la giornata di ieri, 15 luglio, i Comuni avrebbero dovuto comunicare gli edifici che utilizzeranno come seggi elettorali al posto delle scuole: https://dait.interno.gov.it/documenti/circ-dait-025-servelet-26-05-2021_0.pdf. Perché votare dentro le scuole, interrompendo l’anno scolastico, non è qualcosa di inevitabile: non solo si può fare ma ci sono anche 2 milioni di euro stanziati ad hoc. Ad iniziare il cambiamento, l’anno scorso, 471 Comuni. I Comuni della provincia di Caserta (soprattutto quelli che andranno al voto nell’autunno prossimo) hanno adempiuto?”.
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