Spettacoli – Il Festival di Sanremo 2023 si è aperto con un monologo toccante della giovane attivista iraniana Pega, che ha parlato della situazione dei diritti umani in Iran e della difficile situazione delle donne in particolare. La giovane donna ha raccontato di come in Iran sia proibito ballare per strada o baciarsi o tenersi per mano pubblicamente, e che chi osa esprimere la propria femminilità rischia di pagare con la vita.
Pega, che è di origine italiana ma vive in Iran, è stata accompagnata sul palco da Drusilla Foer, attivista per i diritti umani e presidente dell’associazione “Diritti per Tutti”. Drusilla ha tenuto per mano Pega, simboleggiando la lotta contro la repressione e la negazione dei diritti umani.
Il monologo di Pega e Drusilla ha suscitato commozione e solidarietà tra il pubblico presente, e ha reso evidente l’importanza della lotta per la libertà e la dignità umana.
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