Napoli e Creta si uniscono per la pace e lo sviluppo sostenibile

Napoli – Un incontro di eccellenza nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo

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Napoli e Creta avviano un percorso condiviso con l’obiettivo di rafforzare la pace, lo sviluppo sostenibile e un turismo che rispetti l’ambiente, intrecciando le tradizioni culturali delle due terre. Questo importante passo è stato sancito dai sindaci di Napoli, Gaetano Manfredi, e di Rethymno, Giorgos Marinakis, durante un incontro che ha concluso le Giornate Greche a Napoli, promosse dal consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais.

L’incontro, che ha avuto luogo nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui l’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, e altri rappresentanti della cultura e delle istituzioni napoletane. Un momento simbolico per rafforzare il legame storico e culturale che lega Napoli alla Grecia, un legame che affonda le radici nei 2500 anni di storia condivisa.

“Questo incontro rappresenta un’opportunità per riaffermare i legami storici e culturali tra Napoli e la Grecia, per costruire insieme un futuro di sviluppo sostenibile,” ha affermato il sindaco Manfredi.

Il progetto congiunto mira a sviluppare iniziative che spaziano dalla cultura al turismo, passando per l’accademia, con la Federico II di Napoli pronta a dare il suo contributo in un percorso condiviso.

L’iniziativa si inserisce in un progetto che punta a valorizzare il patrimonio culturale e a stimolare l’occupazione nel settore turistico, attraverso un approccio che guarda alla sostenibilità e alla promozione del brand Napoli a livello internazionale.

“Napoli è nata sotto l’influenza greca, e questo incontro ci permette di consolidare un cammino comune che possa portare a nuove opportunità di crescita,” ha concluso Paipais.

In questo contesto, Napoli e Creta si pongono come modelli di collaborazione internazionale, con l’intento di promuovere una cultura mediterranea che non solo celebra la tradizione, ma anche guarda al futuro, alla sostenibilità e alla cooperazione tra popoli.