Donna & Benessere – Basso numero di persone che hanno avuto la febbre, frenato dal caldo delle festività natalizie, rispetto al 2014 il 2015 ancora deve superare il milione di persone.
Tutte le regioni quest’anno sono sotto la soglia epidemica tranne Piemonte, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata e Provincia autonoma di Trento. L’incidenza totale è pari a 1,64 casi per mille assistiti e più colpiti sono i bambini: tra 0 e 4 anni l’incidenza è pari a 5,59 casi per mille assistiti, per ridursi fino a 0,65 tra chi ha più di 65 anni. “Questo non ‘decollo’ e’ dovuto all’andamento meteorologico: il freddo e’ arrivato solo ora e gli effetti li vedremo tra un po’ – spiega il virologo Fabrizio Pregliasco – nelle prossime settimane entreremo nel vivo”. “In alcune regioni c’è già qualche ‘segnale’ – rileva – e un altro fattore importante sara’ la riapertura delle scuole, perché i piccoli si infettano durante le feste e poi diffondono il virus”.