Primo Piano – Un recente caso nella provincia di Roma ha visto un padre denunciare le insegnanti della figlia di 10 anni per abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, dopo aver nascosto un registratore nello zaino della bambina per raccogliere prove. L’episodio è iniziato il 12 febbraio scorso, quando la bambina è tornata da scuola con evidenti segni di percosse. Portata al pronto soccorso dell’ospedale Bambino Gesù, è stata medicata e dimessa con cinque giorni di prognosi.
Secondo il racconto della piccola, una compagna di classe l’aveva colpita, ma le insegnanti non avevano informato i genitori. Per chiarire la situazione, il padre ha deciso di inserire un registratore nello zaino della figlia, scoprendo presunti episodi di umiliazione pubblica da parte delle insegnanti. L’abuso dei mezzi di correzione o di disciplina è disciplinato dall’articolo 571 del codice penale italiano, che punisce chi abusa di tali mezzi causando un danno.
