Napoli – La città si trova di fronte a un allarme crescente: l’aggressione al personale sanitario. L’ultima aggressione, la numero 62 dell’anno, avvenuta nel contesto del CTO di Napoli, mette in evidenza la difficile situazione che il personale medico sta affrontando. Questo incidente ha coinvolto un infermiere del reparto di medicina d’urgenza, vittima di un attacco violento mentre svolgeva le sue mansioni quotidiane.
Nel dettaglio, una paziente è stata trasferita dal CTO al vicino Ospedale Monaldi. Durante questo processo, il figlio della paziente ha chiesto informazioni sui bagagli della madre, lasciati nel reparto di medicina d’urgenza.
Nonostante la richiesta di pazienza da parte del personale, l’uomo ha reagito in modo aggressivo, sferrando un potente calcio alla gamba di un infermiere. L’aggressione ha causato al professionista sanitario cinque giorni di prognosi, evidenziando il grave impatto fisico e psicologico che questi episodi hanno sul personale dedicato alla cura dei pazienti.