Primo Piano – Nel pomeriggio di ieri presso il reparto isolamento, del carcere di Foggia, ad un detenuto appartenente alla criminalità barese, nel corso di un operazione di servizio e stato rinvenuto e sequestrato un microtelefono nascosto tra le coperte del suo letto , l’uomo e stato denunciato. “Ne da notizia l’O.S.A.P.P. per voce del Segretario territoriale Raffaele Miscioscia ”
Continua senza sosta il contrasto alla criminalità organizzata nella struttura Dauna , dopo il rinvenimento e il blocco all’accesso per il tramite dei colloqui , quella di ieri e sicuramente da registrare come una continuità operativa e di intelligenze degli uomini e donne della Penitenziaria che nonostante la gravissima carenza negli organici con alto senso di responsabilità e professionalità ha messo e mette in campo energie , gia precarie , per far rispettare le leggi dello stato a quei soggetti in totale sofferenza al regime penitenziario e che continuando a delinquere .
“ continua il segretario Miscioscia”oggi dobbiamo affermare in maniera esplicita e determinata l’assenza del mondo politico e dell’amministrazione centrale nonostante la Casa Circondariale di Foggia necessita di tutto , il personale in servizio e pericolosamente esposto a rischi non comuni di cui non si vuole cercare responsabili e chi ha determinato lo stato delle cose ma si vuole sensibilizzare chi ha responsabilità dell’amministrazione Penitenziaria ad assumere iniziative immediate non più rinviabili .
La struttura Dauna , da tempo e attenzionata dalla segreteria Provinciale e Regionale Dauna , conta una presenza di circa n.600 detenuti di 30 donne prevalentemente ramificati nel territorio tra Mafia foggiana e appartenenti alla criminalità organizzata , gli operatori di Polizia Penitenziaria per un organico previsto di n.261 unita ne risultano presenti 240 suddivisi tra assenza x malattia impiego nelle varie articolazioni annesse ai servizi d’istituto evidenzia un carenza di almeno 100 unita.
Il tempo delle attese e delle promesse e finito da un pezzo occorrono iniziative decise e risolutive non piu rinviabili, il nostro plauso continua ad andare agli uomini e donne della Polizia Penitenziaria DAUNA per il lavoro svolto con abnegazione e per lo spirito di sacrificio messo in campo in questo momento storico , grazie uomini e donne della Polizia Penitenziaria .
Per Pasquale Montesano Segretario Generale Aggiunto Osapp – quanto accaduto è di una gravità inaudita e la situazione nel carcere di Foggia come quella della altre carceri del distretto della Puglia è esplosiva e potrebbe portare in ogni momento ad eventi irrecuperabili mentre gli istituti di pena dell’intero territorio nazionale sono vere e proprie polveriere pronte ad incendiarsi al minimo problema dove la criminalità persevera nell’introduzione all’interno delle strutture di tutto e di più .
E’ quindi logico affermare che il generale peggioramento delle condizioni delle carceri italiane e in particolare quelle della Regione Puglia , che penalizza il personale in particolare del Corpo e la stessa utenza tanto da rendere inefficace se non addirittura criminogena l’intera gestione del sistema, è da ascrivere all’inesistenza di reali progetti per una efficace politica penitenziaria dall’attuale Governo che non ha indicato soluzioni in grado di fornire risorse organiche adeguate agli istituti di pena di maggiore rischio né di fornire strumenti di supporto e protezione adeguati .
l’Amministrazione penitenziaria il Governo il ministro non può mancare di tracciare linee guida per un rinnovamento dell’organizzazione e delle prospettive del sistema penitenziario italiano con il potenziamento del ruolo e delle funzioni della Polizia penitenziaria anche ai fini dell’effettiva risocializzazione dei ristretti .
il primo e principale messaggio che il sindacato deve trasmettere alle autorità politiche del dicastero della Giustizia e del Governo ,pena conseguenze di inimmaginabile gravità non solo per le carceri pugliesi ma per l’intera collettività nazionale , sono urgenti e indifferibili iniziative per Foggia e per tutta la Regione Puglia.