Protesta di medici e infermieri: sciopero nazionale

Primo Piano – Medici, infermieri e professionisti sanitari scendono in piazza per protestare contro la nuova Legge di Bilancio, che ha fatto saltare il tanto atteso piano di 30.000 nuove assunzioni e prevede aumenti salariali giudicati insufficienti.

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La decisione di scendere in piazza nasce dal malcontento generato da una Legge di Bilancio ritenuta inadeguata per rispondere alle esigenze del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). I sindacati coinvolti – Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up – criticano l’eliminazione del piano di assunzioni che avrebbe rafforzato il personale sanitario, già messo a dura prova dall’emergenza pandemica e dalla cronica carenza di risorse.

Gli operatori sanitari contestano anche i “mini-aumenti” salariali, considerati non all’altezza del ruolo e del carico di lavoro crescente. Secondo le organizzazioni sindacali, gli incrementi previsti non risolvono le disuguaglianze rispetto ad altre categorie del pubblico impiego e non valorizzano adeguatamente le professionalità coinvolte.