Mondragone – In riferimento alla polemica innescata dal Presidente del Consorzio A.S.I. di Caserta Raffaela Pignetti, interviene il Consigliere e componente del Comitato Direttivo dell’A.S.I. Salvatore Davidde.
<< Rimaniamo sorpresi dai toni utilizzati dalla Presidente A.S.I. Pignetti, persona intelligente che ha sempre evitato le piccole polemiche che tanto appassionano il teatrino della politica, focalizzandosi su obiettivi e programmi concreti per il rilancio industriale della nostra provincia. Questa volta tuttavia dobbiamo ricrederci. Che un comunicato stampa del Comune di Mondragone abbia riportato alcune frasi della Presidente Pignetti, presenti in una nota ufficiale di cui si e’ dato lettura lo scorso 4 marzo, non può certamente essere considerato fatto di per sé talmente inelegante e lesivo di alcunché. Voler dare a tali parole un significato ulteriore a quello suo proprio è un voler vedere ad ogni costo degli intenti malevoli ove non sussistono. L’intento del comunicato rimaneva e rimane quello di evidenziare come una operazione di rilancio del settore artigianale di Mondragone avviene in piena collaborazione con il Consorzio A.S.I. di Caserta.
La Presidente avrebbe dovuto valutare, invece, con atteggiamento benevolo una spendita del suo pensiero esclusivamente al fine di rimarcare in essere gli sforzi della Pignetti a favore del territorio di Mondragone. Forse la Presidente, pero’, ha una visione troppo burocratica del suo ruolo per non apprezzare un vero e proprio “endorsement” nei suoi confronti. Eppure la politica, quella che consente ad eccellenti professionisti come la Pignetti di potersi dedicare allo sviluppo industriale di Terra di Lavoro, sa bene come ricevere complimenti e congratulazioni. Nel merito della procedura, infine, non possiamo che sottolineare l’intento collaborativo del Comune di Mondragone e l’attivazione in tempi rapidi di una preordinata procedura ad evidenza pubblica, prima di effettuare qualsivoglia assegnazione – ai sensi dell’art. 8 della Convenzione in essere – per cui necessita la deliberazione della Giunta comunale a pena di nullità. Se poi l’entusiasmo nel voler realizzare opere importanti per una Comunità ed il coraggio di voler favorire gli investimenti sul territorio da parte degli imprenditori locali e’ scambiato dalla Pignetti come un peccato, abbiamo sbagliato a credere che la Presidente stesse collaborando a realizzare nuove opportunità ed a consegnare nuove speranze a Mondragone. L’eccessiva critica procedurale, probabilmente, tradisce un fine di natura politica. La procedura posta in essere dal Comune di Mondragone, Ente pubblico territoriale fino a prova del contrario, poteva e può essere ratificata senza problema alcuno dal Consorzio stesso. Ci auguriamo che anche in questo caso la nostra Presidente non sia offuscata da un ruolo interpretato solo in senso burocratico, ma guardi al risultato ottenuto dalla positiva sinergia tra Asi e Comune di Mondragone, ovvero la presentazione di istanze finalizzate ad ottenere uno spazio produttivo nel comparto artigianale. Il Consorzio e il Comune dovranno continuare a lavorare in piena intesa e sinergia e non arenarsi su sterili questioni di lana caprina, ma questo la Presidente Pignetti lo sa molto bene! >>