Carinaro – Dopo tante versioni, dopo tante polemiche e battibecchi vari, arriva il chiarimento di Arturo Formola e Marcantonio Capoluongo, membri del Partito Democratico di Carinaro.
Tanti argomenti affrontati, dal tesseramento “truffa” del 2014, alla spiegazione dell’accaduto e del simbolo coperto in piazza Trieste. Un broglio quello visto nel tesseramento del 2015, un vero e proprio trambusto, come afferma Marcantonio Capoluogo, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’iscrizione al PD del capogruppo di minoranza Giuseppe Barbato, che secondo il regolamento interno dello stesso partito non era consentita la sua iscrizione. Ma si è passati anche sulle tessere “comprate” da Biagio Masi.
Marcantonio Capoluongo: “Non si possono acquistare tante tessere con lo stesso codice di conto corrente tramite internet e tanto meno si può ricattare le persone ad acquistare con i soldi di Biagio Masi le tessere 2015”
Arturo Formola: “Abbiamo scelto poi di coprire il simbolo del Partito Democratico in segno di protesta, perché quello accaduto non appartiene alla nostra politica”