Teverola – Otto misure cautelari sono state emesse nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord sulla presunta corruzione e gestione illecita presso l’ufficio tecnico del comune di Teverola.
I Carabinieri, su disposizione del Gip Daniele Grunieri, stanno eseguendo misure cautelari che includono arresti domiciliari e divieti di dimora. Tra gli arrestati, gli ex sindaci Biagio Lusini e Tommaso Barbato.
Insieme a Lusini e Barbato, sono finiti agli arresti domiciliari anche Gennaro Pitocchi, un tecnico comunale e l’ex consigliere Pasquale De Floris. Provvedimenti riguardano il divieto di dimora a Teverola per l’ex consigliere Pasquale Buonpane, l’imprenditore Angelo Morra, Alessandro Pisani e Teresa La Palomenta, moglie di Pitocchi. Respinta la richiesta d’arresto per gli altri indagati (15 le richieste inizialmente formulate dalla Procura).