Succivo – “Dopo la morte torno ad alzarmi”… cosi l’ antica Atella rinata per le giornate FAI di Primavera del 25 E 26 Marzo 2017.
Per l’ occasione gli istituti comprensivi : De Amicis e Rocco cav. Cinquegrana, la direzione didattica statale e la Scuola Secondaria di I grado Stanzione di Orta di Atella, hanno fatto rete e deciso di realizzare uno slogan e un logo. Il motto recita “…Cum mane,arte bonoque cibo pascemur diutius…fin dal mattino ci nutriremo di arte e buon cibo, una massima per lanciare in modo immediato l’ idea che i turisti si ciberanno del fuoco dell’ arte, della cultura, della storia, delle tradizioni dei sapori dell’ antica Atella. Per logo è stato scelta la fenice, l’ uccello mitologico che rinasce dalle sue ceneri e indossa una delle maschere atellane, nate per interpretare le fabulae atellane.
Una fenice che accende i riflettori sull’ antica Atella, nel prossimo week-end, una scultura raffigurante il volatile sarà in mostra presso la Casa delle Arti e un’ altra al Museo archeologico atellano. La fenice collocata alla Casa delle Arti è stata realizzata dalla prof.ssa Beniamina Cariddi, docente del liceo artistico di Marcianise. In seguito all’ incendio dell’ archivio del manicomio di Aversa, l’ insegnante decise di mettere insieme le ceneri di quei documenti bruciati per non lasciar morire la memoria dei pazienti del nosocomio psichiatrico aversano, l’ altra fenice realizzata in creta dal liceo artistico di Aversa è stata collocata all’ interno del museo atellano. Il logo realizzato a quattro mani, dalle docenti della De Amicis, le prof. sse Giovanna Curcio e Matilde De Sire. L’ auspicio, che il ritorno dell’ antica Atella nella 25esima edizione delle giornate FAI sia messaggio di ricchezza e benessere.