Allagamenti a Castel Volturno, Diana: “Cittadini lasciati in un fiume di cacca”

Castel Volturno – “Sono bastate poche gocce d’acqua per far allagare completamente Via Veneto, una delle strade di fronte Pinetamare”. A renderlo noto è stato Cesare Diana, membro del comitato ‘No Roghi’, che da anni si batte per la tutela della salute e dell’ambiente nel comune di Castel Volturno.

Il volontario subito dopo aver ricevuto le segnalazioni dei cittadini sui disagi registrati, ha dichiarato: “I residenti della zona devono puntualmente fare i conti con la fuoriuscita di feci e liquami maleodoranti dalle fogne, a causa dell’assenza di manutenzione delle stesse. La situazione è stata portata a conoscenza del sindaco Petrella già diversi mesi fa, ma l’amministrazione è troppo impegnata nei vari rimpasti di giunta per intervenire. Ancora una volta assistiamo ad un totale disinteresse verso la salute dei cittadini, lasciati letteralmente in un fiume di cacca. Gli automobilisti sono stati costretti a tornare indietro per non restare bloccati. Un fatto molto grave che mette a rischio anche l’incolumità dei pedoni, che hanno la necessità di spostarsi a piedi in una zona densamente abitata.”

“Addirittura – spiega – un comitato di quartiere ha proposto di farsi carico della risoluzione del problema, ma il sindaco è troppo distratto dai rimpasti di giunta per dedicare loro attenzione. Nella casa comunale anche i cosiddetti ‘assessori fantasma’, nominati di sera e depauperati dei poteri di mattina, restano in uno stato di inerzia percependo esclusivamente lo stipendio.” 

Diana conclude: “Intanto anche tutta la domitiana è allagata a causa della mancata pulizia delle caditoie, pericolosissima per la circolazione soprattutto nella parte che va dai Regi Lagni a Pinetamare. Inoltre, tutti noi castellani abbiamo notato che il tratto di pineta di proprietà della Regione Campania è stato rigorosamente tagliato ed arretrato, mentre misura diversa è stata adottata per la pineta privata le cui piante sporgono invadendo l’asse stradale. Vorremmo chiedere al sindaco ancora una volta di intervenire per la pubblica sicurezza ma anche per garantire uguaglianza tra i cittadini, ricordiamo infatti che il proprietario della pineta è il datore di lavoro della fascia tricolore e questi proprio in virtù della fascia che indossa è tenuto a garantire la trasparenza, la tutela della pubblica sicurezza e l’uguaglianza sociale.”

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