AMBC: “Affondamento del Consorzio idrico dovuto all’inerzia dei sindaci”

Mondragone – In una nota inviata alla nostra redazione, l’AMBC dichiara: “Ciò che è successo con le recenti nomine del Consorzio idrico supera ogni limite e getta fango definitivo sull’istituzione regionale e su quelle locali.

E getta qualche ombra pilatesca anche sulla Prefettura. Un Consorzio che fa acqua da tutte la parti (ha del <miracoloso> la non interruzione definitiva dell’erogazione di acqua potabilenelle nostre case …), una <carretta del mare> che sta per colare a picco sotto il peso di debiti ingenti (si parla di oltre 100milioni), un baraccone di clientele e malgoverno, che da tempo sarebbe dovuto essere commissariato per essere definitivamente superato, viene ancora una volta preso d’assalto da famelici ras regionali per l’ennesima spartizione di cariche e prebende (al di là di inconferibilità. Incompatibilità ed opportunità …). <Avvoltoi>, politicamente parlando, camuffati da consiglieri regionali si sono acciuffati per l’ennesima volta per spartirsi gli ultimi brandelli di una <preda morta> eamministrativamente già in putrefazione. Alla comitiva così allegra dei personaggettiregionali non è bastata la dura lezione che le è stata data il 4 Marzo scorso. O forse hanno ben compreso che la loro fine è malamente segnata e si affrettano a raccattare tutto ciò che è possibile. L’AMBC ha condiviso, seppur soltanto per un battito d’ali, con alcuni di questipersonaggetti una speranza di cambiamento ed una prospettiva di nuova politica, nella convinzione che tutti abbiano il diritto di provare a cambiare. Ma per alcuni, purtroppo, il cambiamento-duole dirlo- è contro natura.

L’AMBC si appella ai sindaci affinché recidano il cordone che spesso li tiene legati a questi nuovi <signorotti regionali>, a questi <novelli padrini> politici e riacquistino con dignità il ruolo istituzionale che spetta loro per volontà popolare. Basta con questi assi della partitocrazia regionale, che stanno ammorbando la politica, avvilendo il territorio e usurpando la democrazia. L’AMBC esorta tutti i Consigli comunali interessati a portare in discussione il tema del disastro del Consorzio idrico (cari Consiglieri, abbiate un moto di dignità istituzionale!) e ad intraprendere tutte le iniziative istituzionali possibili per superarlo. Prima che sia troppo tardi e prima che coli a picco con tutte le conseguenze del caso.”

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