Associazione Socio-Culturale Sant’Andrea, 6a Edizione de “Il Presepe vivente a Gricignano”: in programma l’ultima serata

Gricignano – Ultimo appuntamento, nella serata di domenica 3 gennaio, con “Il Presepe vivente a Gricignano”, organizzato dall’associazione Socio-Culturale Sant’Andrea.

Tutti i personaggi del caratteristico evento religioso, ancora una volta, hanno riportato alla mente, nelle altre due date, gli attimi caratterizzanti della Nascita di Gesù, quella Natività simbolo biblico della venuta del Salvatore. Il tutto è avvenuto nei giorni 26, 27 Dicembre, all’interno del giardino adiacente alla chiesa di Sant’Andrea Apostolo.

Alcuni membri dell’associazione, come in tutte le precedenti edizioni, si sono impegnati per due mesi al fine di costruire un presepe in grado di rendere agli occhi dei concittadini tutto quel coinvolgimento spirituale alla base di una fede profonda e radicata. Ad aprire il grande evento è stato il Parrocco Don Gianfranco Galluccio, il quale ha tenuto la Solenne Messa alle ore 19:30 del primo giorno e prima dell’altra date. Nella serata conclusiva, avrà luogo anche la cosiddetta estrazione della “Natività”.

“In questi anni – dice Pasquale Dello Margio, Presidente della realtà locale – abbiamo sicuramente rafforzato la nostra volontà e il nostro impegno nel portare avanti il progetto che abbraccia la fase conclusiva dell’anno solare. L’esperienza ci rende migliori, come l’entusiamo che resta lo stesso delle origini. Ogni volta è un trionfo della tradizione, ogni volta si richiamano mestieri storici anche per il nostro territorio, come il falegname, il fabbro, la caldalana, lo scrivano, le ricamatrici, la lavandaia, il pescatore o il macellaio. Dalla prima edizione, datata 2010, sono cambiate tante cose, eppure l’Associazione Socio Culturale Sant’Andrea resta un pilastro stabile della Gricignano che vuole creare, che vuole regalarsi momenti di grande solidarietà e fratellanza”.

LA STORIA – Correva l’anno 2009 quando un gruppo di amici si ritrovarono su un’idea comune: creare un punto di aggregazione che potesse regalare sorrisi al popolo di Gricignano. Nacque, così, una grande famiglia. L’obiettivo è stato centrato in pieno e lo scopo di stare insieme e condividere attimi di vissuto, è, ancora oggi, una priorità per i componenti dell’associazione socio-culturale Sant’Andrea. In particolare, per tutte quelle persone, dai bambini alle “nonne”, che si sono aggiunte passo passo, nel tempo, rendendo possibile la ripresa di ricorrenze scomparse, in passato ritenute sacre. Gli esempi sono tangibili: “Il Carnevale a Gricignano”, “I dodici mesi a cavallo”, “La festa della mamma”, “Sagra del maiale” e la “Festa dei nonni”. Non bisogna dimenticare “La Corrida”, un vero e proprio cult estivo, e non è mancata, negli ultimi anni, un’edizione di “C’è posta per mamma”.

IL MOTORE DELL’INSIEME – A stretto contatto con la parrocchia, l’Associazione utilizza la casa canonica come sede dei suoi incontri. ” Il nostro prete, Don Gianfranco, ci è vicino nelle nostre iniziative – affermano alcuni componenti -. Negli anni siamo stati perseguitati da non pochi ostacoli, ma, in un certo modo, siamo andati avanti. Ci siamo autotassati ed autofinanziati per affrontare le spese. Lo facciamo perchè riteniamo che il rispetto della tradizione sia fondamentale in questi giorni che il progresso fa i suoi passi in avanti e corriamo il rischio di dimenticarci come eravamo”. L’Associazione Socio Culturale Sant’Andrea tiene il massimo riserbo sulle novità apportate per la 6a edizione, per non anticipare l’effetto scenico innovativo che, a detta di presidente e segretario, sarà tutto da vivere.

NUOVI ORIZZONTI – Nel mirino c’è la cui realizzazione potrebbe essere possibile nell’anno che verrà: “E’ una pagina fondamentale della fede che, credo, debba ritornare ad essere vissuto da tutti – afferma il Segretario Vincenzo Carusone -. Sarebbe come ritornare 25 anni indietro. Chiunque voglia partecipare, senza limite di età, può rivolgersi alla sede centrale. Facciamo quest’appello affinchè l’evento religioso possa contare anche su nuovi volti”.

IL PENSIERO COMUNE – Il presidente Pasquale Dello Margio e il segretario Vincenzo Carusone ci tengono a sottolineare che “in questo momento difficile per l’umanità intera, sentiamo maggiormente il bisogno di vivere la cristianità in tutti i suoi punti di vista. Il nostro è un vero e proprio richiamo alla pace, che deve arrivare alle orecchie sorde di chi sta intimorendo il mondo intero. Invitiamo tutti a condividere questo momento di spiritualità”.

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