Aversa, apre l’hub di prima accoglienza per i rifugiati ucraini

Aversa – Presso la sede della Protezione civile in Via San Lorenzo è stato realizzato l’hub di prima accoglienza per i profughi ucraini costretti a lasciare il proprio Paese sotto bombardamento russo. 

Negli ultimi tre giorni, infatti, circa 120 rifugiati ucraini, tra adulti e bambini, sono giunti ad Aversa spesso dopo rocamboleschi e pericolosi viaggi attraverso l’est europeo.

Ed ancora una volta i volontari aversani della Protezione Civile coordinati dal Cav. Maurizio Masciandarohanno dato un grande contributo di energie e di disponibilità nei confronti del prossimo. 

Sono intervenuti anche militari dell’Esercito Italiano e volontari dell’Ordine dei Cavalieri di Malta che nella stessa area di via San Lorenzo hanno installato una tenda pneumatica dove, a cura della locale Asl, i profughi potranno effettuare i tamponi anti Covid e sottoporsi alla ordinaria profilassi (il Ministero della Salute nello specifico ha allertato i presìdi sanitari locali soprattutto sulla verifica, per maggiorenni e minorenni, di casi di morbillo, parotite, rosolia, polio, difterite, tetano, pertosse etc) per poi essere registrati presso l’adiacente Commissariato della Polizia di Stato. 

Presenti sul posto e in prima fila il sindaco Alfonso Golia e l’assessore alla Protezione civile Giovanni Innocenti il quale ultimo ha così commentato: “In questa delicata operazione umanitaria stiamo registrando un’ottima sinergia tra gli uffici del Comune, l’ Asl e la Polizia Municipale guidata dal Ten. Col. Stefano Guarino. Per il resto la macchina del volontariato aversano si è dimostrata come sempre impeccabile. A tutti i 120 rifugiati finora giunti nella nostra città – ha concluso l’assessore – è stato praticato il tampone anti Covid con un’incidenza di soli 6 positivi”.

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