Aversa: Studenti del Liceo Artistico in cattedra al 3° Circolo

Aversa – Alcuni studenti del liceo artistico di Aversa ( 5A e 5C), hanno incontrato, lunedì 8 aprile, i piccoli allievi del terzo circolo “San Giovanni” che sperimentano l’insegnamento della filosofia attraverso il metodo P4C ( Crif- metodo Lipman) grazie alla sapiente guida della professoressa Giuseppina Giuliano.

È stata un’ esperienza bellissima –  riferisce il prof. Pasquale Vitale, docente del liceo artistico di Aversa , diretto dal Dirigente Scolastico Carlo Guarino –  i ragazzi del liceo artistico ( Gaia Canfora, Melania Landolfi, Luigi Liguori, Maisto Gianluca e Flavia Cozzolino allievi del professore, ndr) hanno impostato la lezione partendo dai caratteri del fascismo indicati da Eco anche attraverso la visione di alcuni cartoni animati, ne è nato un dibattito , dopo il quale si sono formati i gruppi di lavoro , il cui obiettivo è stato quello di giungere a una serie di macrodomande , alle quali i ragazzi hanno tentato di dare delle risposte. Estremamente interessante ,poi,il momento dell’ analisi di un passo del Diario di Anna Frank , funzionale al discorso sui regimi totalitari”.

L’incontro è stato possibile grazie alla Dirigente del 3 circolo Annalisa Marinelli, presente, con vivo interesse all’incontro, e al Dirigente del Liceo Artistico Carlo Guarino, che si è mostrato da subito entusiasta e alle professoresse della VA del terzo circolo Maria Rosaria Dimarzio e Paola Diana, docenti della classe VA.

A presenziare all’evento c’è stata la professoressa Maria Luisa Coppola, in qualità di responsabile del Serra Club e di Presidente della Scuola di filosofia.

È stato un incontro proficuo, durante in quale i piccoli allievi del 3 circolo hanno davvero dato prova del fatto che imparare a filosofare dalle elementari potenzia tantissimo le capacità logico/argomentative.

Al termine dell’incontro, la professoressa Giuseppina Giuliano, docente P4C, ha dichiarato che “l’incontro ha mostrato la ricchezza e la complessità della tradizione filosofica coniugate da attività di ordine psicopedagogico.Il risultato dell’esperienza è stata una riscrittura del discorso filosofico in un linguaggio e in una forma accessibili ai bambini della quinta classe elementare di problematiche storiche e filosofiche tradizionalmente riservate agli studenti dell’ultimo anno del liceo.Gli alunni si sono trasformati in una comunità di ricerca. Molti gli obiettivi formativi conseguiti.L’aristocratica filosofia,ricordandosi di Socrate,riscopre la sua funzione sociale e pedagogica,strategia didattica e modello metodologico di ogni processo formativo,grazie alla P4C”

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