Baby pensionati, la lista si allunga: Vendola si ritira a 57 anni, vitalizio da quasi 6mila euro a mese

Roma – Anche l’ex governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, è andato in pensione. A fare notizia non è tanto l’avvenimento in sè, ma il fatto che il leader di Sel si sia aggiudicato una compenso da 5.618 euro al mese a fronte dei 10 anni di attività politica.

Fu proprio il pugliese a tagliare lo stesso vitalizio ai suoi consiglieri regionale nel 2012; il tema, tra l’altro, tenne banco nella campagna elettorale che Vendola portò avanti in fase di candidatura e alla fine fu lo stesso leader politico a compiacersi dei tagli effettuati. Il privilegio stesso è stato abolito nel 2013, ma non ciò che è stato cumulato precedentemente.

Il percepimento della super pensione, dovuta all’attività condotta dal 18 maggio del 2005 al 2 luglio 2015, è stato anticipato di tre anni, in virtù di una legge regionale che non è retroattiva. In poche parole il provvedimento vale per le generazioni future, non per la classe politica all’epoca in “vigore” o le precedenti.

Gioco politico in atto? Nel dubbio quello che è certo è che Nichi Vendola ha percepito anche un assegno di fine mandato dal valore di 198mila euro.

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