Campania Libera a Munno: “Comportamento inammissibile”

Santa Maria Capua Vetere – Il segretario cittadino di ‘Campania libera’ Maurizio Cecere e l’intero direttivo hanno fatto pervenire una nota stampa in cui si dichiarano oltraggiati ed offesi dal post pubblicato ieri su Facebook da Carmine Munno. A tale riguardo il direttivo di ‘Campania libera’ e i numerosi partecipanti al movimento tengono a sottolineare che, nonostante le illazioni spesso perpetrate a danno dell’associazione politica, sono i fatti quelli che contano.

E i fatti dal 2016 ad oggi sono: nonostante il risultato elettorale che attribuiva al movimento la forza di primo partito della coalizione mai si è chiesto o ottenuto poltrone particolari.

Addirittura da mesi non ha neanche una rappresentanza in giunta e nonostante ciò senza polemiche, il lavoro per la città continua ad essere quotidiano; ‘Campania libera’ è un movimento che nasce grazie al lavoro di Luigi Bosco, che rappresenta la nuova politica, la politica del fare per i territori, una politica dove molti cittadini delusi e stanchi dai vecchi metodi e meccanismi hanno deciso di mettersi in gioco per cercare di dare una svolta. Mettersi in gioco da ‘volontari’ della politica; sono state sempre percorse strade solo a vantaggio della città. Chi non rappresentava il cambiamento o non rispettava le indicazioni del direttivo è stato nel tempo allontanato perché per ‘Campania libera’ è importante solo il bene di Santa Maria Capua Vetere; la nostra unica consigliera comunale Mariagabriella Santillo non percepisce gettoni di presenza in commissioni, come si evidenzia negli articoli degli ultimi giorni. La Santillo, inoltre, ha accettato le deleghe all’Agricoltura, Commercio, Attività produttive e Promozione del territorio senza alcun indennizzo, con l’unico obiettivo di lavorare come ‘volontaria’ della politica al benessere della città; il direttivo di ‘Campania libera’ è sceso in campo quando, lo scorso mese di luglio, iniziò a circolare la voce circa la costituzione di un centro di accoglienza per immigrati da rimpatriare all’interno della Caserma Andolfato. In questa occasioni furono allestiti in tutta la città punti di raccolta firme per tentare di bloccare il progetto. Le firme, circa 2000, sono state portate in Regione dal leader Luigi Bosco; il direttivo domani 25 marzo sarà presente in piazza con un gazebo informativo sul bando ‘Resto al Sud’ per supportare i giovani della città.

Dai fatti elencati si evince chiaramente che se ci sono recriminazioni sull’inattività dell’amministrazione comunale certo non sono da imputare a ‘Campania libera’. Pertanto certi comportamenti da chi, pur non essendo stato eletto ha rappresentanza in giunta, sono considerati inammissibili; il sindaco ne prenda immediatamente le distanza. Il direttivo di ‘Campania libera’ inoltre comunica che, qualora per il benessere della città sarà necessario dare una svolta, non esiterà a chiedere alla Santillo di rimettere le deleghe conferitole, visto che alla consigliera, come a tutti noi, sta a cuore unicamente il bene di Santa Maria Capua Vetere.

Collegati al nostro canale whatsapp per restare aggiornato