Carceri, Regione Puglia va picco nel più profondo degli abissi: stato emergenza nazionale inevitabile

Primo Piano – “Dichiarazioni della Segreteria Generale OSAPP per voce del S.G.A Pasquale MONTESANO”, che aggiunge, all’indomani dell’evasione di due pregiudicati dagli Istituti Penali di Trani non si può non ribadire  la reiterata sottovalutazione delle criticità da parte dell’Amministrazione Penitenziaria e autorità politica del Ministero della Giustizia sulle annali denunce e gli allarmi dell’OSAPP sullo stato pietoso del sistema penitenziario nella regione Puglia la totale disorganizzazione e violazione delle norme contrattuali, e non solo, ci impongono di lanciare un ulteriore grido d’allarme e chiedere con estrema urgenza interventi non più rinviabili .

L’evasione di ieri segue l’aggressione alla Polizia Penitenziaria negli istituti pugliesi che in questo mese d’Agosto hanno raggiunto il massimo della tolleranza, Foggia Taranto Bari Lecce Brindisi e non da meno gli istituti di Turi Lucera e San Severo e in parte anche le strutture Minorili vivono momenti di forte tensione per carenza negli organici disorganizzazione e scarse capacita d’intervento.

“ Continua il dirigente sindacale “ l’attività discriminatoria di coloro che non vivono il carcere , lacriminalità organizzata, soggetti psichiatri  le disfunzioni operative , il totale fallimento della vigilanza dinamica con il sovraffollamento e la gravissima carenza degli organici si connotano nella tragica drammaticità degli eventi a grave rischio per gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria e qui l’Appello  al Presidente del Consiglio dei Minitri Pre,te Mario DRAGHI  alla Ministra della Giustizia Marta CARTABIA al Capo DAP Pre.te Bernardo PETRALIA affinché  mantengono promesse  e impegni assunti durante la visita presso la C.C. Santa Maria Capua Vetere e    prendano nell’immediatezza atto della gravissima situazione  per  iniziative tese a ripristinare condizioni lavorative al passo dei tempi, e pur vero che le esigenze sono drammatiche su tutto il territorio nazionale ma la puglia in particolare può essere considerata quella più ad elevato rischio per gli uomini e donne della Polizia Penitenziaria ai quali continua ad andare il nostro plauso per lo straordinario impegno senso di responsabilità e ancora di appartenenza mettono in campo per assicurare ordine e sicurezza all’interno e all’esterno delle strutture penitenziarie nonostante le disumane condizioni lavorative .

“conclude Montesano “. non escludiamo nei prossimi giorni di portare il disagio della Puglia nei palazzi romani prima che sia effettivamente troppo tardi e scongiurare ulteriori e disastrosi eventi che a questo punto scongiuriamo, FATE PRESTO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!! 

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