Carceri, Sistema Penitenziario Puglia: pauroso caos su tutti i fronti 

Primo Piano – Dichiarazioni di Pasquale Montesano “segretario generale aggiunto OSAPP “

L’obiettivo sindacale è quello di portare all’attenzione del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria  come delle restanti Autorità politiche la disastrosa e drammatica  situazione del sistema penitenziario in Puglia , le inottemperanze in tema di relazione tra le Parti e nell’equa e trasparente gestione del Personale . il quale dopo l’emergenza e gli effetti del COVID 19 , si trova oggi ad affrontare ulteriore grave disagio legato all’apertura del nuovo reparto di Trani  i cui lavori sono stati completati mediante le procedure di collaudo e presa in consegnaanticipata, ma comunque non rispondente ai canoni  di sicurezza e trattamento , cosi come avvenuto per il reparto denominato “C3”di Lecce.

Evidente il quadro per gli aspetti correlati alla dotazione organica necessaria per far fronte all’incremento della capienza detentiva ordinaria, tanto da determinare decisione prive di attenzione per le risorse disponibili  e per tutte le dinamiche legate alla sicurezza e alla funzionalità , per l’utenza e principalmente per il personale di Polizia Penitenziaria sottoposto ad ulteriore sacrificio , sotto organico , senza vestiario , senza formazione , senza vedersi retribuire servizi di missione e straordinari ,senza vedersi riconosciuto  il diritto alle ferie  , soggetto a aggressioni e non solo ,  comunque in uno scenario drammatico che potrebbe  determinare svolte di estrema pericolosità e di stress da lavoro correlato per precise responsabilità  del referente regionale dell’amministrazione penitenziaria e della politica di governo .-

Continua Il sindacalista “Montesano”, inviata nota   a tutti i gruppi parlamentari al ministro BONAFEDE ai vertici amministrazione penitenziaria affinché provvedano nell’immediatezza all’invio di almeno 50 unita di polizia penitenziaria e/o blocco apertura  del nuovo reparto e chiusura del reparto denominato  “BLU” non a passo e tantomeno a regime  in termini di igiene  .

L’assenza di iniziative che determineranno ulteriori disagi per la Polizia Penitenziaria  e del sistema determinerà iniziative di protesta “ di cui già domani 30 settembre la prima unitaria”  pubbliche in forma eclatante per dire basta ai soprusi operativi e organizzativi che stanno massacrando il ruolo della polizia penitenziaria per diretta responsabilità  Ministro della Giustizia   e figure apicali  dell’amministrazione nella regione Puglia.

La regione Puglia può ospitare a pieno regime strutturale 2284 detenuti mentre allo stato ne ospita circa 3400 e registra una carenza negli organici tra  300  unita.

Come la lotta alle mafie foggiane è diventata una questione nazionale per il Governo deve diventare  un caso nazionale il disagio degli uomini e donne della polizia penitenziaria Pugliese , nella circostanza di Trani  ,  e  del sistema penitenziario .

Un grido d’allarme della Puglia , senza sicurezza a rischio tutto il sistema , la sofferenza lavorativa degli uomini e donne della Polizia Penitenziaria deve essere  nell’immediato obiettivo di  interventi non più  rinviabili.-

“Conclude ” Pasquale Montesano  “La puglia ormai necessita di un concreto rinnovamento sia strutturale  che  nella gestione della Polizia Penitenziaria che e diventata desueta nella forma e nella sostanza  anche a seguito dei mancati interventi correttivi tanto attesi e mai giunti-              

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