Carinaro, Biagio Masi: “Sareste apprezzati di più, dimostrando quel che siete”

Carinaro – In una nota inviata alla nostra redazione, l’ex segretario PD Biagio Masi dichiara: “Domenica 26,novembre 2017, alle ore 11,in Piazza Trieste,dopo richiesta e regolare autorizzazione,si è svolta un’ assemblea,indetta dalla Associazione politica e culturale “Terra Nostra”, sulle problematiche riguardanti la villa comunale (stato di abbandono,dopo anni di splendore, incapacita’ di firmare un contratto duraturo con l’ amministrazione comunale di Aversa,uso gratuito per un anno e mezzo).

Nell’ assemblea,nella quale sono intervenuti i giovani dell’ associazione “Terra Nostra” comuni cittadini,Mario Masi,Sebastiano Moretti e il capogruppo dell’ opposizione Giuseppe Barbato, è emerso il fallimento della giunta comunale e la disponibilità di “Terra Nostra”, della opposizione e di comuni cittadini a collaborare,per evitare che la villa venga <<scippata>> ai Carinaresi. Al dibattito,non hanno partecipato né il sindaco,né qualche assessore della maggioranza,maggiori imputati dello stato pietoso in cui è ridotto l’ unico <<pezzo di verde>>,meta di bambini e anziani. Una laconica risposta,da parte dell’ amministrazione,si è avuta solo domenica,3 dicembre,attraverso un modesto volantino che non giustifica affatto le proprie inadempienze e le scarse capacità politiche.

Torneremo, ancora, nei prossimi giorni su questo problema,in modo più dettagliato. Assenti,inoltre,sono stati anche quelli che occupano il Comitato elettorale di Dell’ Aprovitola e che si dichiarano rappresentanti del partito democratico che non esiste perché,ancora privo degli organi statutari (Segretario e direttivo) come naturale conseguenza dell’ opporsi alla legittimazione di quelli che, oltre a fondare il partito democratico,sono l’ anima propositiva nel contesto politico del paese. Ancora latitanti,sono stati anche,quando non hanno partecipato alla assemblea di Pietrarsa(Portici) con Renzi,né hanno vissuto momenti di emozioni,come me,alla presenza del Segretario nazionale,nell’ assaggiare bocconcini di mozzarella,prodotti da una cooperativa di giovani intestata a “Don Peppe Diana”. A che serve,quindi,frequentare i locali di Piazza Trieste con il simbolo del PD ,quando non si ha il senso di appartenenza (alcuni veleggiano verso il M D P di nuova formazione)quando non si sostiene, con la presenza, il proprio leader e si preferisce <<oziare>> giocando a carte e facendo solo pettegolezze o prendere in giro qualche <<questuante>> con qualche promessa? Abbiate l’ intelligenza di chiudere la sezione e,se volete,trasformarla ufficialmente, in un regolare comitato elettorale con un simbolo civico( d’ altra parte anche la amministrazione comunale è un raggruppamento civico). Sareste apprezzati di più,dimostrando quel che siete:un sodalizio che non ama la politica ma che è interessato solo a piccoli e grandi interessi personali o di parenti.”

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