Casaluce, Uniti per cambiare: “Comune in default! Dovete dimettervi…tutti nessuno escluso!”

Casaluce – Il gruppo “Uniti per cambiare” in una nota inviata alla nostra redazione dichiara: “Continuiamo a pubblicare, per pura necessità di TRASPARENZA e di RISPETTO del mandato conferitoci, ogni atto compiuto da questa opposizione nell’unico ed esclusivo interesse di TUTTI i CASALUCESI.

E’ nostro intento informare in FORMATO CORRETTO e non in FORMATO DISTORTO (come da PINOCCHIO e dal PASTICCONE), sui PROBLEMI GRAVI che in dieci di cattiva amministrazione hanno creato ai casalucesi.

Ecco i fatti:
Il Ministero degli Interni ha chiesto al Comune di Casaluce una serie di chiarimenti circa la richiesta fatta a giugno 2018 per accedere al riequilibrio pluriennale. Tale richiesta fu fatta per l’impossibilità di risanare il bilancio con mezzi ordinari. La somma da ripianare in 4 anni, 2018-2021, è stata calcolata in euro 1.175.552,00.

Nel piano di rientro, il comune ha indicato le risorse a cui ricorrerebbe per la copertura che sono essenzialmente:

UTILIZZO DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2018 PER LA META’;

DISMISSIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI (destinati a finalità istituzionali eccetto il terreno, posto in località Croce di Aprano tra via Brodolini e via S. Erasmo);

AUMENTO NELLA MISURA MASSIMA DELLE TARIFFE COMUNALI.

E’ da evidenziare che la quasi totalità della somma debitoria è nei confronti del CONSORZIO IDRICO che ha già fatto recapitare al comune il DECRETO INGIUNTIVO.

L’ ente sta tentando un accordo stragiudiziario per pagare la metà del debito e cioè 475.000,00 euro. Ad oggi non si conosce ancora il risultato.

Il comune di Casaluce, con delibera 24 marzo 2018, ha deliberato l’incremento dell’aliquota IMU e dell’addizionale IRPEF nella misura MASSIMA CONSENTITA.

Pure i servizi a domanda individuale, come la mensa scolastica, hanno una copertura quasi totale del costo, con una percentuale che arriva all’80% di gran lunga superiore a quella praticata da altri comuni della zona.

I DEBITI FUORI BILANCIO HANNO INFLUITO MOLTO SULLA GESTIONE NEGLI ULTIMI ANNI.

DI SEGUITO SI PRESENTA LA LORO EVOLUZIONE:
2015 266.504,64
2016 292.999,88
2017 129.014,57
2018 75.000,00 – debiti fino al 22 giugno 2018.

Il Ministero, nella lettera inviata per la richiesta di chiarimenti, ha rilevato diverse incongruenze nella documentazione presentata dal Comune per accedere al piano di riequilibrio pluriennale.

Adesso il Dott. Ludovico Di Martino (Dirigente Area Amministrativa) e principalmente la Dott.ssa Angela Moccia (Dirigente dell’Area Finanziaria, Personale e Tributi)… l’ALTA PROFESSIONALITA’ dovranno meritarsela!!!

DOVETE VERGOGNARVI PER COME AVETE RIDOTTO QUESTO PAESE…

E DOVETE DIMETTERVI… tutti NESSUNO ESCLUSO!!!”

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