Caserta, individuate dai Carabinieri superfici inquinate da rifiuti

Caserta – Negli ultimi giorni, nell’ambito di mirati servizi volti alla tutela del patrimonio paesaggistico ed i siti archeologici della provincia, i Carabinieri della Stazione di Calvi Risorta (CE),  unitamente a  quelli del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA),  hanno effettuato vari sorvoli nelle aree dell’antica Cales,  uno dei più importati siti archeologici campani, agro del comune di Calvi Risorta, già teatro di numerosi scavi clandestini ad opera di c.d. “ tombaroli”, e dove l’Arma ha in passato eseguito sequestri di beni trafugati di notevole interesse archeologico.

Il controllo è stato esteso anche alla località Monte Maggiore, nell’area collinosa di Rocchetta e Croce (CE) e al  comune di Sparanise (CE). La verifica di tali aree è stata eseguita anche con il supporto di un drone di ultima generazione in uso al 7° Nucleo elicotteri Carabinieri , mediante il quale è stato possibile individuare anche alcune superfici inquinate da rifiuti di vario genere, in particolare nel comune di Sparanise, dove tuttora sono in corso accertamenti.

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